Cronache dalla città di Nefalia
Data: 31/05/2022,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... aspirando a renderlo umido e arrendevole.
Lei mi guardava e i suoi occhi ridevano di gioia. Era splendida e il suo splendore era reso abbagliante da quella carica erotica che l'aveva colta in questi giorni. Dopo cena completammo il giro della cittadina, molto animata e luminosa.
L'aria romantica del luogo era l'ideale per smaltire il pasto. Veronica mi teneva a braccetto e si stringeva a me al punto che potevo percepire il rigonfiamento del seno. Qualche bacio salutò la notte e infine ci dirigemmo in albergo.
Già il breve percorso che ci divideva dal secondo piano e dalla stanza offrì innumerevoli spunti di provocazione reciproca.
Mentre chiedevamo la chiave in portineria, allungai la mano per accarezzarle il sedere. In ascensore lei si voltò con fare sbarazzino e mi mostrò il sedere tirandosi su il vestito velocemente.
In meno di un giorno mi ritrovai accanto una compagna del tutto nuova, una ragazza disinibita e aperta a nuove esperienze, una donna capace di far perdere la testa a qualsiasi uomo non solo con il suo splendido corpo ma anche con la testa, sfiorando abilmente i tasti del mondo dell'eros.
La sua voglia di esibirsi, il suo sguardo, la sua bramosia di nuove esperienze mi trasportavano in una dimensione di coppia del tutto nuova, con risvolti e prospettive ancora tutte da scoprire. Aprimmo la porta e la presi in braccio. Arrivai vicino al letto con Veronica ancora in braccio.
Non appena allentai la presa lei sedette sul bordo del letto e, ...
... con movenze feline, iniziò ad indietreggiare fino ad appoggiarsi con la schiena alla testata.
Il suo stavolta era uno sguardo di sfida, voleva mettermi alla prova, voleva capire se adesso ero al suo livello, se ero in grado di farla godere, di farla s**tenare ma allo stesso tempo di domarla, quello che desiderava, stanotte, era un padrone.
Mi spogliai sotto i suoi occhi vogliosi ,lasciai cadere a terra anche i boxer e rimasi nudo; le ordinai di spogliarsi e lei lentamente e con fare sensuale si levó i vestiti
La mia erezione era marmorea, il mio cazzo durissimo era la dimostrazione dell’irresistibile e prorompente sensualità di Veronica la “mayalona”, della sua bellezza, del suo essere, adesso come non mai, totalmente e pericolosamente donna.
La componente carnale della mayalona si era manifestata con grande forza, ma non ne conoscevo ancora i limiti, non sapevo ancora quanto poteva essere forte, dovevo assolutamente evitare che potesse sentirsi in qualche modo “sbagliata”, doveva sentirsi a suo agio, solo in questo modo sarebbe stata in grado di soddisfare ogni mio desiderio.
Rimanendo in piedi accanto al letto le accarezzai teneramente la testa per poi avvicinarla al mio pene. La sua lingua saettò subito sulla cappella con grande maestria e in un attimo ingoio il mio cazzo infilandoselo fino in gola. Mentre la sua passione si accendeva mi scostai.Dai suoi occhi traspariva una certa sorpresa, convinta com’ era di poter dirigere lei il gioco: evidentemente si ...