1. Gli amici del vicino Cap 1


    Data: 29/05/2022, Categorie: Etero Autore: Astarte, Fonte: RaccontiMilu

    ... situazione mi sta eccitando più di quanto immaginato, sento la fica pulsare e sono sicura che se avessi indossato delle mutandine a quest’ora sarebbero zuppe.– Bene, ora fammi vedere fica e culo – taglia corto l’uomo. Obbedisco, mi sollevo la gonna fino alla vita.– Fica completamente depilata, sempre bagnata, calda e stretta come una guaina – spiega Mario. La vedo che è bagnata – commenta Luciano, – e la sola idea di montarla me l’ha fatto diventare duro – dice, slacciandosi i pantaloni, – Voltati e chinati, avanti – mi ordina, mentre si afferra il cazzo e inizia a segarsi.Faccio come vuole, allargo le gambe e mi piego in avanti mostrandomi completamente.– Bel culo anche, l’hai già aperto, Mario? – domanda Luciano, il respiro accelerato.-Certo che l’ho già inculata – risponde il signor Mario, – e non ho nemmeno dovuto usare tante accortezze visto che la cagna gode ad essere strapazzata per bene. Amici, questa giovane donna è disposta a farsi fare praticamente di tutto… volete rinunciare alla possibilità di realizzare le vostre fantasie più depravate? –– Io ci sto – taglia corto a questo punto Paolo, – Che dici Luciano, potremmo farle quella cosa di cui parlavamo l’ultima volta che siamo andati nelle langhe… –Non so a cosa si riferisca, ma Luciano deve saperlo e deve eccitarlo molto visto che aumenta il ritmo della sega e riesce a mormorare solo – Sì cazzo, sììì – prima di venire.Caldi schizzi mi colpiscono il culo e le cosce, mentre Carlo sfotte Luciano, – Se sei sempre così ...
    ... veloce forse dovremmo pensare ad una tariffa ridotta solo per te – lo stuzzica, provocando le risate degli altri uomini. Il signor Mario mi dice di andare pure a ripulirmi mentre lui e i suoi amici si mettono d’accordo sugli aspetti pratici della questione. Così vado in bagno, lascio la porta aperta per cercare di sentire cosa si stanno dicendo e tolgo la gonna. Noto che è imbrattata di sperma e la metto subito sotto l’acqua corrente, poi prendo un asciugamano, lo bagno e inizio a ripulirmi guardandomi allo specchio. Ho appena finito di farlo quando Carlo mi raggiunge. Bussa sullo stipite della porta, – Posso?- domanda.-Certo – rispondo.Anche se ha il portamento eretto e un fisico ancora vigoroso, tra i tre è sicuramente il più anziano, deve essere persino più vecchio del signor Mario. Mentre mi gira attorno mi guarda, mi squadra con attenzione.– Avete raggiunto l’accordo? – domando sedendomi sul mobile del lavandino, rabbrividendo per il contatto tra il marmo freddo e la mia pelle calda.– Quasi, stanno discutendo cosa possono o non possono farti Luciano e Paolo, Mario non vuole rischiare che il suo giocattolo venga rovinato da quei due – mi spiega toccandosi il cazzo da sopra i pantaloni. Da come tende la stoffa deve essere durissimo.– Ti spiace se lo tiro fuori? – mi chiede quando vede il mio sguardo sul suo cavallo, – come vedi hai fatto un certo effetto anche a me –Annuisco e, mentre lui tira fuori il cazzo, bello, largo, allargo le gambe e inizio a toccarmi pigramente il ...