1. Io e mia sorella (ix) – un’orgia che non dimenticherò mai


    Data: 28/05/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    Come ricorderete dal mio ultimo racconto, quello della nostra iniziazione a una setta satanica, tutto andò a finire che la nostra amicizia con Adele si deteriorò, e – a malincuore – decidemmo di non frequentarla più.
    
    Di quella serata, però, ci restò qualcosa di incancellabile, Giorgia rimase incinta… Per fortuna, il suo “fecondatore”, benché involontariamente, fui io, e così – aggiungendo pazzia a pazzia – decidemmo di portare avanti la gravidanza.
    
    Tutto procedeva benissimo, si era ormai al 8 mese, le forme di Giorgia, già generose di suo, andarono sviluppandosi ulteriormente, e noi due eravamo in trepidante attesa di conoscere il frutto del nostro scellerato quanto profondo amore.
    
    Dato sì che il suo ginecologo non aveva posto obiezioni, continuavamo pure a fare sesso senza limitazioni, quando una serata parlando del più e del meno con il nostro caro amico Ignazio (molto porcello, e P.R. di un noto club per adulti), venimmo a sapere che le gangbang con donne incinta erano molto ricercate…
    
    Lì per lì, ci scherzammo su, ma poi lui, serio, ci disse:
    
    - “Ma perché non provate anche voi?”.
    
    Io ero timoroso… Guardai mia sorella, che aveva già la mano tra le sue splendide cosce… Come in un gesto di sfida, la tolse per un attimo e me la mostrò cercando di far sì che il nostro amico non se ne accorgesse: era completamente zuppa di quel liquido vischioso che conoscevo bene…
    
    Bastò quella vista a far sì che non declinassi l’invito, ma anzi domandassi a ...
    ... Ignazio:
    
    - “E se decidessimo di provare, come dici tu, come possiamo fare a trovare l’ambiente giusto? Abbiamo frequentato e frequentiamo i privè, ma questa cosa è davvero particolare e non sapremmo come trovare i canali giusti…”.
    
    Lui, sorridendo e posando delicatamente una mano sul ginocchio di Giorgia, ci disse:
    
    - “State tranquilli, ci penso io a organizzare tutto… Adesso, dovete solo capire se veramente vi interessa”.
    
    Così, dopo averci messo la pulce nell’orecchio, il nostro amico attese che maturassimo la nostra decisione…
    
    E non dovette attendere molto se, dopo una decina di giorni, trascorsi a valutare bene il tutto, io lo richiamai:
    
    - “Allora, Ignazio, per quella cosa noi ci saremmo decisi a farla… Ora tocca a te dirci un po’ come muoverci…”.
    
    Sentii dall’altra parte dell’apparecchio la sua soddisfazione, e quindi mi disse:
    
    -“Ottimo, ragazzi… Stasera vengo da voi e parliamo nei dettagli”.
    
    Così, riferii tutto a Giorgia, e ci preparammo ad essere istruiti su questa nuova esperienza che – per ovvie ragioni – non avevamo mai fatto…
    
    Eravamo elettrizzati, alla sola idea di fare una cosa del genere l’eccitazione era salita alle stelle, e non vedevamo l’ora di ascoltare Ignazio.
    
    Il quale, iniziò ad informarci delle varie possibilità che poteva offrirci; poi, una volta ricevute le nostre richieste (ero preoccupato per eventuali rischi per mia sorella e per il bambino, ma altrettanto decisi ad andare fino in fondo, in una cosa che non si sarebbe più potuta ...
«1234...9»