1. Salve terra, qui koona - 21a parte


    Data: 27/05/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69

    ... la fusciacca mostrando il proprio seno sodo, bello su, nella zona a gravità artificiale. Il debole del capitano Kranz erano le tette, e senza nemmeno risponderle si buttò contro i suoi seni, spiaccicandosi il viso ruvido con la barba di mezza giornata, contro la pelle calda femminile del terzo ufficiale, pelle calda che entro un paio di secondi gli avrebbe offerto anche i capezzoli. Intanto labbra e lingua del comandante assaporavano il relativamente piccolo seno della Terry in modo morboso, o meglio in modalità fame arretrata di tette piccole e sode, di capezzoli carnosi e turgidi che il comandante Kranz succhiava, come fosse stato un bambino di undici-dodici anni, che si permetteva qualcosa in più del normale affetto col seno di sua madre, o sua …bah! Anche Paula Terry era stata sempre sensibile nel seno; aveva sempre avuto il vizio di toccarselo, e stringerselo se un maschio glielo guardava, e un giorno scoprì che le si era bagnata la vulva; andò in bagno a toccarsi imbarazzando gli ospiti al compleanno di suo padre quando un ragazzo di vent’anni con la fidanzata accanto, glielo guardò perché era semplicemente in asse ottico col suo sguardo. Kranz succhiava e succhiava infantilmente prima un capezzolo e poi l’altro lasciandoci parecchia saliva, la qual cosa la Terry apprezzava se quella stessa saliva le bagnava poi la fica…intanto eccitata dalle prese e dai succhi del suo superiore, gli aveva già estratto il cazzo, ormai quasi duro e dritto; forse mancavano si e no due o ...
    ... tre manate femminili poi quel cazzo sarebbe diventato un palo di carne da cavalcare con un mini temporale di liquami femminili di cui la sua fica era già impregnata internamente…la Terry doveva chiedergli a quel punto:
    
    “…comandante la prego! AHNNNN…ohnnnn…sìiiiii…ancora, ancora…ahnnn…ahnnnn…si…si …si stenda un po’ che la cavalco io…uhmmmm…uhhhhh…ahnnnnn…mi ha bagnata tutta…ahnnnn”
    
    “Ancora un po’ tenente! Sluuuuurpf…sluuuuupp…yuhllmmmm…”
    
    La Terry si fece bagnare ancora un po’ il seno dalla sua bocca famelica, poi dopo averlo scostato, si abbassò sul suo cazzone per prenderlo, scappellarglielo e ingoiarne mezzo con la propria bocca, non senza avergli mulinellato la cappella con la lingua. Un minuto dopo, alzatasi in piedi e finito di abbassarsi i pantacollant d’ordinanza offrì per dieci-quindici secondi la sua fica bagnata alla lingua di lui, poi cacciatasi la cappella nella fica già aperta e vogliosa ci cadde sopra sicura, cavalcando il comandante e i suoi ventuno centimetri di cazzo per tre, tre e mezzo…
    
    “AHNNNN…! OHHHHHHHH !”
    
    “OHHHHH, ahnnnnn, ohhhh…come è bella lei, tenente!”
    
    “HAANNN…AHNNNN…AHNNNNN…comandante…non…non so…lei…ma …ahnnnn…ahnnnn…io…ecco…io….ioooooo vengoooooooohhhh…ahnnnnnnnnn...ahnnnnnn! AHNNNNN…ahnnnnnnn!”
    
    Durante gli autoaffondi, la fica di Paula emetteva dei fluidi, talvolta bianchini, talvolta trasparenti; quelli che non bagnavano il centro della cappella del fortunato comandante, debordavano dalla sua relativamente piccola fica, dato ...
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