Salve terra, qui koona - 21a parte
Data: 27/05/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69
... tenente?”
“Devo andare alla toilette a liberarmi, approfitto della sua col suo permesso, sempre! …poi lo farà anche lei…e se ci tiene mi metto a quattro zampe, così potrà aprirmi dietro, se vuole!”
“Vada, vada!”
Il comandante e il terzo ufficiale si lavarono, poi, completamente nuda Paula Terry si mise a quattro zampe affinché il suo uomo del momento potesse giocare col suo corpo “dietro”. Lei tenne le gambe già piegate sulle ginocchia lievemente divaricate affinché l’uomo potesse contemplare ciò che più desiderava di lei, durante la posa animalesca. Il comandante usò la lingua fin da subito per solleticarle e leccarle le parti intime, la vulva per intero passando con la testa sotto il suo bacino, interamente leccata in ogni sua parte o piega di carne, poi passata la testa di lui un paio di volte si trattenne dietro le natiche leccando tutte anche quelle; all’improvviso passò a descrivere delle esse con la lingua sull’inguine di lei, colpendo poi all’improvviso l’ano carnoso, striato, leccandolo all’esterno e violandolo di qualche centimetro, per poi tornare a stimolarle l’inguine, dando nel contempo una manata o due alla fica di lei, in procinto di gonfiarsi di nuovo, per il piacere di sentirsi cercata, esplorata, violata, e solleticata sulla superficie della pelle, dove la saliva di lui interagiva chimicamente con la pelle di lei, scatenando alcuni sensi, e insospettabili voglie. Quando lui la cercava oltre l’ano, cercava di aprirselo agendo con una mano sola, che ...
... poi ritirava quando lui le prendeva entrambe le natiche per osservarle morbosamente il buchetto che si apprestava a violare con il suo abbastanza grosso cazzo, che da qualche istante stava già tornando in tiro, e in durezza. Per eccitarsi ed eccitarla le violò la fica un’altra volta muovendosi calmo, avanti e indietro, con movimenti conici che facevano toccare la cappella con le pareti laterali della vagina, eccitando di nuovo la donna in una posizione animalesca piuttosto seducente. Cercò di durare il più possibile per darle del godimento, poi quando sentì che sarebbe potuto venire di nuovo, soprattutto intravedendo gli occhi socchiusi di lei durante i suoi affondi, lo tolse dalla fica, da dove uscì zuppo, e poggiò il suo glande bagnato nel buchetto del culo della sua vogliosa amante, la quale adesso attendeva il colpo d’ariete contro il suo ano, che l’avrebbe fatta soffrire qualche istante; poi però se quel cazzo riusciva a ficcarsi tutto dentro il suo retto, fino a sentire le palle sbattere sull’inguine e la cappella come se fosse nello stomaco, sarebbe iniziato il godimento. L’uomo poggiò la cappella al centro del piccolo buco, e dopo che lei stessa scostò la natica sinistra di poco, lui spinse deciso, e sei centimetri del suo cazzo le invasero il retto …
“AHIIII! ...uhhhhhhhhhhh…ahiiiiiiiiiiii! Cazzo, che duro! Uhiiiiiii!”
“Male, eh?!”
“AHNNN…non si …non si...insomma non preoccuparti! Ora spingi, huiiiiiiiii!”
Il comandante spinse dentro il culo del tenente ...