1. Scambio Culturale – Capitolo 2 – Secondo Giorno


    Data: 25/05/2022, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autore: Bazinga89, Fonte: RaccontiMilu

    ... sue mani. Non si fa pregare. Comincia subito un leggero movimento su e giù ,lungo tutta la lunghezza dell’asta. Tornando verso la base lo scappella completamente e lo tiene qualche secondo così, regalandomi sensazioni indescrivibili. Finalmente la mano che mi tappava la bocca se ne va e comincia a scendere per unirsi alle danze. Mi ritrovo in una morsa paradisiaca nella quale la mano destra continua a fare su e giù in maniera lenta ma incredibilmente decisa e la sinistra corre lungo tutta la cappella, oramai rossa e gonfia come non l’ho mai vista prima. Dapprima me la massaggia con un leggero movimento circolare delle unghie, dopodichè apre la mano e comincia ad esplorarla con il palmo, quasi lucidandola. Il tocco è estremamente soffice e mi ritrovo ad aspettare che passi di nuovo, quasi con morbosità. Non mi accorgo nemmeno di aver chiuso gli occhi, abbandonandomi contro il suo corpo. Sento il calore del suo fiato sul mio orecchio, il suo profumo riempirmi la testa. Il caldo contatto della sua lingua che mi corre sul collo lasciando dietro di se solamente pelle d’oca. Le sue labbra che mi avvolgono il lobo destro, succhiandolo. Sono in estasi. Sento le gambe tremare e l’orgasmo crescere. Inesorabile. Necessario. Una solitaria gocciolina di sperma affiora in superfice e lei non se la fa sfuggire. La cattura con l’indice destro e la trasporta lungo tutto il frenulo, giù, fino alla base. Solamente per poi tornare da dove era partita…lentamente, con un ...
    ... leggero movimento oscillatorio. E’ troppo. Il piacere mi cresce nello stomaco e lo sento diramarsi in tutto il corpo. Talmente forte da far male. Perdo il controllo ed esplodo. Vengo dappertutto. Schizzo lo specchio, imbrattandolo. Vengo per terra, sui miei piedi e ricopro completamente le mani di Gabrielle che continua a segarmi, indomita, quasi con più decisione. Le gambe mi cedono e cado in ginocchio. Sfinito, completamente svuotato. Ebete. Guardo la mia immagine allo specchio. E’ quella di un uomo sconvolto, come fosse uscito da una maratona olimpica. Alzo lo sguardo ed incrocio il suo. Sempre sorridente. Soddisfatta. Appagata. Sa di possedermi e le piace. Sono suo. Non riuscirei mai ad opporle resistenza. Si china su di me, mi bacia sulla guancia e mi sussura: “Bravò Brandon, bravò“. La sua mano completamente ricoperta del mio sperma sale a sporcarmi il viso. Me lo spalma per bene in faccia, ovunque può, incurante del mio stupore e della mia tacita protesta. Due dita mi forzano le labbra. Le lascio entrare. Un sapore acre invade le mie papille gustative. Sapore di cazzo. Sapore di me. Le sfila fuori totalmente pulite. Si rialza, mi scompiglia i capelli con un buffetto affettuoso e se ne va, richiudendosi la porta alle spalle.
    
    Sono completamente ricoperto dal mio sperma e tutt’ora scosso da brividi di piacere che fanno da eco all’orgasmo di poco fa. Abbasso lo sguardo sul mio cazzo. E’ di nuovo duro. Non ci posso credere. Non ci VOGLIO credere. 
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