Una gita in motoscafo, ...e la storia continua.
Data: 22/05/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco, Fonte: Annunci69
... “Scusami tu, prima di incazzarmi avrei dovuto ragionare, darti almeno il tempo di una spiegazione”.
Per la miseria, ero veramente dispiaciuta dell'accaduto, Fabio mi stava facendo una gran pena, tanto che gli restai abbracciata per un bel po'. Franco e Giovanni che erano dietro, non dissero parola, o perlomeno parlavano tra di loro, ma non so di cosa, ma certo avevano capito che la mia arrabbiatura era passata. Fabio non meritava certo un trattamento del genere. Una situazione che cercai di ribaltare, tanto che scherzando gli sussurrai nell'orecchio: “Certo è che ieri siamo stati proprio un po' balordi, abbiamo lasciato Franco da solo, lui dice di non esserci rimasto male, ma comunque a me, un po' è dispiaciuto, che ne dici? dovrei recuperare?”, così che Fabio rispose: “beh, io non ti dico recupera, ora, non vorrei prendere colpe ancora, ahahahah!!!” tanto che mi venne subito una strana illuminazione. Tutto era tornato alla normalità, ma proprio per questa battuta, mi era venuta voglia di giocare ancora su questa storia, provocando proprio Fabio, scherzare sul fatto del giorno prima, provocare ancora lui a discapito nuovamente di Franco, dopotutto Lui e Giovanni avevano detto che sarebbero stati buoni.
Quindi gli dissi: “non so che fare, lo sai non vorrei sembrasse fatto solo per recuperare la mancanza di ieri”, e qui Fabio non seppe proprio che dire.
Ormai io ero passata da una arrabbiatura inutile ad una voglia di coccole e piacere e anche un po' di amore, ...
... ricordare il giorno precedente mi stava creando gioia e desiderio. Ma come stavo dicendo era ancora Fabio che mi stava attizzando. Dunque resto vicina a lui e comincio a baciarlo sul collo, poi gli succhio il lobo dell'orecchio, e gli sussurro: “Fabio sono eccitata, mi è tornato in mente la giornata di ieri, intrigante rifarlo”, Fabio mi guarda e mi risponde sempre sottovoce: “certo che se fai così, non riesco nemmeno io a resistere, poi non ti incavolare ancora, se comincio ad allungare le mani”. Embè troppo tardi, era già eccitato, una mano era già scappata a me, sul suo passero già in piena erezione, già sull'attenti in attesa. Ma gli altri due? Beh! Giovanni si era sdraiato su una poltroncina a prendere il sole, come anche Franco, quindi non si stavano accorgendo di niente. Cosa devo dire, certe occasioni fanno l'uomo ladro, quindi Fabio allunga una mano tra le mie gambe e sale, fino ad arrivare a stuzzicarmi la passera ormai già umida e desiderosa, scostando il costume ed iniziando ad accarezzarmi sulle labbra, e poi a stuzzicare il clitoride. in quei continui movimenti, ogni tanto infilava parzialmente le dita. Entrambi eravamo già super eccitati, ma in quel caso era difficile continuare, fare e guidare era difficile, anche se Fabio, con una mano, era già riuscito a slacciarmi e sfilarmi il reggiseno del costume, certo la situazione si stava scaldando. Io avevo invece provveduto a far saltar fuori dal suo costume il suo passero, e per la miseria, mi era venuta anche una voglia ...