A parti invertite
Data: 22/05/2022,
Categorie:
Anale
Gay / Bisex
Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster
... occasioni mi dispiacesse, anzi era eccitante sentirsi sottomesso e lui sapeva che mi piaceva essere preso con un po' di forza di tanto in tanto ed aveva imparato a riconoscere quelle situazioni in cui un io "no" in realtà significava "fallo lo stesso", ma questa occasione di restituirgli il favore andava colta, così non gli risposi e aumentai il ritmo per accelerare il mio orgasmo.
"Non venirmi dentro, ti prego" mi chiese ancora con tono sommesso, e in quel momento quasi capii la soddisfazione e il senso di potere che provava lui quando era sopra di me e mi usava come suo svuotapalle.
"Tranquillo che non resti incinta" gli dissi aumentando ancora il ritmo.
"No! No! ho detto di no!" esclamò, e mentre mi chiedeva di non farlo io mi lasciai andare e scaricai il mio sperma dentro di lui.
Il mio cazzo si afflosciò ed uscì subito, gli diedi un paio di manate sul culo e gli dissi: "ben venuta nel club, troietta!".
Si tolse il cuscino da sotto il bacino, si mise su un fianco e io lo abbracciai da dietro.
"Bastardo, ti avevo detto di non venirmi nel culo!".
Risi e gli ricordai tutte le volte che io gli avevo chiesto di non farmi qualcosa e lui l'aveva fatto lo stesso.
"La prossima ...
... volta che lo facciamo ti piscio dentro" disse con tono quasi minaccioso.
"Ma lo sai che è un po' che ci penso e mi piacerebbe provare?" gli risposi.
"Basta, sei incorreggibile, torno nel mio letto, a te è piaciuto almeno? perché a me nemmeno un po'!".
"Sinceramente no, ho fatto fatica a mantenerlo duro e preferisco quando sei tu a farmelo, abbiamo provato ed abbiamo capito che per entrambi è meglio continuare come abbiamo sempre fatto".
Mentre stava per alzarsi e tornare nel suo letto lo afferrai per un polso e gli dissi: "dove vai? resta qua, dormiamo assieme questa notte, ma ristabiliamo i ruoli, io mi giro e tu ti metti dietro di me"
Ci mettemmo a cucchiaio, lui appoggiò il suo cazzo contro il mio culo e gli si indurì subito, segno che il mio culo faceva a lui un effetto ben diverso rispetto a quello che il suo faceva a me, con un braccio mi avvolse il torace e mi appoggiò una mano su un pettorale, quasi come per afferrarmi una mammella che non ho.
"E' inutile, fra noi sei tu quello bravo a fare la femmina" disse.
"E tu non sei male a fare il maschio" risposi in tono scherzoso.
Sospirò facendomi capire che aveva colto la battuta, mi augurò buona notte e ci addormentiamo così.