Lezioni d'arte - seconda parte
Data: 21/05/2022,
Categorie:
Gay / Bisex
Sesso di Gruppo
Anale
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... Loro saltarono per prenderla come amiche della sposa che afferrano il bouquet, la birra schizzò dappertutto. Giorgio lottò per prendere la sciarpa dalle mani di Kim e se la pigiò sulla faccia.
"Facci vedere tutto, ragazzo, dai, dai!" Gridarono e risero nella migliore tradizione dei club di spogliarello.
Kim saltò su e cominciò a pestare i piedi ed ancheggiare selvaggiamente.
Io slacciai il primo bottone dei jeans e tirai un po' giù la cerniera come avevo fatto l’anno prima. Roteai le anche facendo aprire la cerniera ad una velocità allettantemente lenta, il mio uccello cominciò a metterci pressione. Kim si mosse verso di me sventolando la sciarpa. Io mi girai e curvai finché i miei palmi non toccarono il pavimento, invitando Kim a pigiare il suo inguine contro il mio culo.
Giorgio ci raggiunse e cominciò a strusciare il suo inguine contro la mia faccia. Kim si stava muovendo così forte che dovevo afferrare la vita di Giorgio per tenermi in equilibrio. Io guardai la faccia macchiata di rosso di Giorgio, con le braccia intorno alla sua vita ballammo per la stanza mentre ci tiravamo via pezzi di vestiario. Giorgio precipitò indietro sul letto. Notai che aveva della leggera lanugine tra i capezzoli rosa, che scendeva allo stomaco e gli circondava l’ombelico.
Kim ballò sopra Giorgio e cominciò muovere le mani sul suo corpo spingendolo indietro sul letto. I bei contrasti tra i ragazzi erano quasi drammatici. La pelle di Giorgio era di un bianco cremoso, quella di ...
... Kim di un bel colore caffè latte chiaro. I capezzoli di Kim erano scuri e grossi, pieni e rigogliosi, quelli di Giorgio rosa pallido con una piccola punta ciliegia.
Mi accorsi di salmodiare "Prendilo, prendilo" mentre ondeggiavo lentamente guardavo lo strisciare dei ragazzi uno intorno all’altro. Giorgio sbottonò i jeans di Kim tirandone giù il davanti a mettere in mostra l'orlo del suo pube nero e luccicante. Poi ritornò con la mano sul suo stomaco e sul torace stuzzicando i capezzoli con l’indice.
La mia testa stava girando, i ragazzi stavano portandomi all’orlo del precipizio.
Seduto sul letto Giorgio si chinò in avanti e prese coi denti la cerniera di Kim che stava tentando di spingerlo via.
Kim si dimenò indietro sul letto ed alzò le anche mentre Giorgio trascinava giù i jeans liberando le gambe del ragazzo. Il suo uccello cominciò ad allungarsi ed il prepuzio a liberarsi dalla prigione marrone scuro che circondava la testa porpora. L’asta era deliziosamente evidenziata da vene di un blu scuro. Le sue palle, rosse dove Giorgio le aveva morse, erano annidate in un nido nero e ricciuto.
Giorgio calciò via i suoi pantaloncini.
Ridendo i ragazzi mi guardarono lanciandosi sulle mie gambe e facendomi cadere. Sembrò che un milione di mani mi carezzassero, pizzicassero e solleticassero mentre davano uno strattone ai miei pantaloni per togliermeli.
Kim mi fece rotolare con forza in una posizione inginocchiata sulle mani e le ginocchia. Io agitai il mio didietro ...