Lezioni d'arte - seconda parte
Data: 21/05/2022,
Categorie:
Gay / Bisex
Sesso di Gruppo
Anale
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Seconda parte
Era passato un anno da quando Giorgio era partito per l’università. Io pensavo spesso a lui. Poi il campanello suonò, sorprendendomi che ci fosse qualcuno alla mia porta a mezzogiorno. Quando aprii mi si presentò un sorriso raggiante e familiare.
"Ciao Pete, da quanto tempo non ti vedo! Il mio compagno di camera ed io stavamo tornando a scuola e ho pensato di fermarmi." Giorgio indicò un ragazzo asiatico che stava dietro di lui.
Io ero così felice di vederlo. Spalancai la porta e lo tirai a me abbracciandolo stretto.
Lui aveva lo stesso aspetto di quando era andato via. I suoi capelli rossi erano un po' più scuri, sulla sua faccia sembrava fossero cresciute più lentiggini. Le sue spalle larghe non gli permettevano di sembrare magro. I suoi occhi erano ancora dello stesso verde scintillante.
"È così bello vederti, Giorgio. Ci presenti."
"Pete, Kim. Kim, Pete." Giorgio gesticolò verso il suo amico dietro di lui.
Kim sembrava tanto giovane che pareva impossibile frequentasse l'università.
"Entrate, sono così contento che vi siate fermati ed è veramente un piacere conoscerti, Kim." Gli strinsi la calda mano ed indicai il soggiorno. "Sedetevi, prenderò qualche cosa da bere."
Portai una bibita per ognuno e mi sedetti tra di loro.
Giorgio fece scivolare via le scarpe e fece per appoggiare i piedi sul tavolino, poi rapidamente li riportò sul pavimento.
"Rilassati, fate come se foste a casa vostra ragazzi. Nessuna formalità ...
... qui."
Lui appoggiò le dita del piede all'orlo della tavola e cominciarono a parlare.
Sentii di tutto su scuola e lezioni e come Giorgio e Kim erano diventati compagni di camera. I due ragazzi erano nella stessa squadra di lotta. Io ero perso nei miei pensieri e fantasticavo mentre loro parlavano, sentivo appena quello che stavano dicendo.
Finalmente finirono.
"Quanto tempo pensi di fermarti, Giorgio? Quando devi ritornare...?"
"Beh, Pete, ho detto a Kim che pensavo non avresti avuto problemi se ci fossimo fermati a casa tua per un paio di giorni. Le lezioni cominciano settimana prossima. Ti va bene?"
Giorgio alzò il suo sguardo e mi fissò sorridendo.
"Sarebbe grande stare un po’ insieme, Giorgio, ora o in qualsiasi momento. Quando sei in città vieni pure da me, ok? " Guardavo altrove per evitare di essere ipnotizzato dai suoi occhi.
Per me era venuta l’ora del cocktail.
"Non so se voi ragazzi bevete alcol, ma questo è il mio momento per un drink. Volete qualche cosa? Kim è abbastanza vecchio per bere alcol? "
Lui rise "Lei non sa quante volte me l’hanno chiesto, posso assicurarle, e posso provarlo, di avere 19 anni, quasi 20."
"Quindi cosa posso darvi, ragazzi? e chiamami Pete, Kim."
"Solo una birra per me grazie." disse Giorgio e Kim accennò col capo.
Diedi loro una birra e mi preparai uno scotch on the rock.
Continuammo la conversazione sulla scuola ed un po’ sul mio lavoro di disegnatore.
Dopo un paio di birre Giorgio proseguì con altre ...