Dieci minuti
Data: 21/06/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: aurorafilippo, Fonte: Annunci69
... sequenza incontrerete le altre donne nelle stanze successive. Ciò accadrà ad ogni suono di campanello, ossia ogni dieci minuti esatti. Fra un'ora, quindi, ci ritroveremo di nuovo qui nel salone per brindare tutti insieme!»
Gli uomini appaiono da subito più impacciati delle donne, forse perché queste vivono una sorta di spersonalizzazione, nascoste come sono dietro il trucco accentuato, una mascherina veneziana, una parrucca.
L'uomo ne osserva una in particolare e lei, dal corpo esile e sensuale, ricambia il suo sguardo con un sorriso ambiguo. Indossa una parrucca scura che le copre i veri capelli, mossi e dorati.
Quando Madame con un battito di mani esorta tutte a recarsi nella propria stanza, l'uomo è preda di sentimenti contrastanti e fatica a celare il suo stato d'animo.
Dopo pochi ma lunghissimi minuti, alle 23 esatte, si sente il primo suono del campanello.
Allora ciascuno, col proprio foglietto fra le mani, percorre il corridoio in penombra cercando la stanza della prima donna che incontrerà.
L'uomo, scherzando con gli altri, scruta nella penombra di ogni stanza, finché non la trova nell'ultima, la numero 6. E' adagiata sul letto fra grandi cuscini, indossa una vestaglia di seta nera che copre a malapena il suo chiaro corpo sfiorato dalla luce dalle candele sul comodino.
Lui è fermo sulla porta quando un altro alle sue spalle si fa largo con decisione. «Abbiamo solo dieci minuti, il mio turno ora è qui» dice questi chiudendo la porta dietro di ...
... sé.
L'uomo resta fermo qualche istante, accartocciando nel pugno il foglietto coi numeri.
Allora si scuote e si dirige rapidamente verso la stanza accanto. Il suo primo turno infatti è nella stanza numero 5 dove l'attende proprio lei, la Madame. «Lo so che ora stai pensando più a lei che a me, ma volevo vedere negli occhi quella fiamma per provare a spegnerla …» gli dice sorridendo maliziosamente mentre la mano cerca la fibbia della sua cintura.
Ora l'uomo guarda attorno a sé mentre lei gli sta succhiando il grosso membro, ma sentendo dalla stanza accanto giungere la voce dell'altro che urla «Così, brava, succhialo!» non riesce a lasciarsi andare.
Poi quando comincia a pensare «Ma si, divertiamoci!» ad un tratto lei dice: »Dieci minuti!» e preso il campanello sul comodino lo agita esclamando «Cambio stanza!!».
Quasi in contemporanea le porte si schiudono.
Gli uomini si incrociano nel corridoio in una scena un po' comica, da film muto, qualcuno è seminudo, coi pantaloni sull'avambraccio, quasi tutti hanno un'evidente erezione. In pochi secondi ognuno è nella seconda stanza indicata sul proprio foglietto e tutte le porte si richiudono sul corridoio deserto.
Il gioco ricomincia. L'uomo adesso è nella prima stanza «Lontano dalla numero 6», pensa con sollievo e decide dovere utilizzare al meglio quei dieci minuti. Lo stesso pensiero spinge tutti gli uomini ad una maggiore decisione nel proporsi alle nuove compagne di gioco.
I giri successivi sono sempre più ...