Dieci minuti
Data: 21/06/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: aurorafilippo, Fonte: Annunci69
Quando l'uomo accosta il pesante portone alle sue spalle avverte un brusio di voci provenire dal pianerottolo dell'ultimo piano.
Sale gli scalini con passo lento, deciso a mascherare ogni cenno di turbamento.
Giunto sull'ultima rampa vede gli altri uomini in attesa e li saluta allegramente.
Qualche gradino più in basso uno di loro è appoggiato alla sinuosa balaustra Liberty, un altro è fermo accanto ad una finestrella, facendo sporgere la sigaretta sul vicolo di quella città quasi addormentata, mentre qualche sbuffata di fumo rientra assieme all'aria frizzante del primo autunno.
Discorrono fra di loro come al bancone di un bar, di quelle cose futili e comuni di cui gli uomini sanno parlare anche in circostanze inusuali come quella, senza andare mai troppo a fondo nelle questioni.
Lui osserva la scena, ne coglie l'irrequietezza dietro la calma e le risate. Qualcuno fa cenno alla serata che li attenderà, si fanno delle battutine ma nessuno va oltre.
Guardano di tanto in tanto la lama di luce che filtra da sotto la porta d'ingresso finché finalmente avvertono un rumore provenire dall'appartamento. Dei passi femminili si fanno sempre più distinguibili, si avvicinano ed infine si sente girare il chiavistello.
La porta lentamente si apre e appare la stanza pervasa da una luce rossastra e mutevole per via delle candele diffuse al suo interno.
«Prego signori!» dice una donna stagliando il suo profilo sulla porta ed invitandoli ad entrare con un gesto ...
... plateale.
E' lei, la Madame.
E' mora, dal fisico generoso ed il sorriso largo, gli occhi sono contornati da un nero teatrale.
Appena entrati tutti guardano attorno a sé la calda penombra, poi la Madame li invita a sedersi sulle sedie e sulle poltroncine poste ai bordi della stanza.
Sulla parete di fianco al camino stanno in mostra delle stampe che illustrano gesta erotiche dell'antichità, c'è anche affisso un tariffario con le prestazioni. Lui lo guarda con un accenno di sorriso mentre uno degli altri gli fa un segno di intesa con la mano.
«Come sapete questa è la Casa più apprezzata della città» dice loro la donna, «vedrete, le ragazze non vi deluderanno ...»
Tutti gli uomini sono impazienti, lui cerca di sbirciare verso la stanza vicina. Poi lei esclama: «Vado a chiamare le ragazze!»
La tensione si acuisce quando si sentono delle voci femminili avvicinarsi e, finalmente, le vedono entrare nel salone.
Sono cinque, oltre a la Madame, lo stesso numero degli uomini.
Incedono ammiccando, una di esse si avvicina agli uomini mostrando le lunghe unghie con fare felino, per tornare subito dopo a sedersi con le altre sul canapè damascato.
«Bene signori, vi ricordo le regole. Noi ci recheremo ognuna in una delle sei stanze numerate lungo il corridoio. Ad ognuno di voi consegnerò invece un foglio con su scritto l'ordine dei numeri delle stanze in cui ci visiterete. Quando suonerò il campanello potrete entrare nella prima stanza della vostra lista, dopodiché in ...