Caraibi
Data: 20/05/2022,
Categorie:
Racconti 69,
Cuckold
Racconti Erotici,
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu
... secondi: uno schizzo dopo l’altro un vero e proprio fiume di sperma si riversò tra le sue labbra. Kara lo ingoiò tutto, rendendosi conto solo mentre ripuliva il glande di avere appena succhiato un membro appena uscito dal suo corpo. Con un brivido si rese conto che invece di sconvolgerla questa consapevolezza la eccitava. Continuò a succhiare e leccare il glande finchè Gustavo non la fermò. -Basta.- Le disse ridendo mentre allontanava il cazzo dalle labbra. -Non ho più vent’anni.- Kara rimase seduta per terra senza parlare, ansimando per il piacere. Il gusto che sentiva in bocca non era solo il gusto dello sperma di Gustavo, era il gusto della sua vita che stava cambiando radicalmente. 21 aprile Kara si alzò di buona mattina Era tornata nella sua stanza poco dopo la fine dell’amplesso con Gustavo, dopo essersi fermata una decina di minuti a chiacchierare. Quella notte aveva dormito sorprendentemente bene e quando si era risvegliata si sentiva leggermente dolorante ma sorprendentemente rilassata. Si era presentata sul ponte indossando un bikini ridotto ed un pareo unendosi a Marianne, Alexander e Kumiko intenti a fare colazione. -Allora?- Le chiese Marianne facendole posto accanto a sé con un sorriso complice ‘Come sono andati i tuoi programmi?’ -Al di là di ogni mia aspettativa.- Rispose servendosi del caffè. -Poi ti racconterò.- -Puoi anche raccontarmelo adesso. Come sai io e Alex non abbiamo segreti, e credevo non ne aveste nemmeno voi. Devi iniziare a capire ...
... che anche con gli altri il sesso è uno degli argomenti di cui si può parlare liberamente, dico bene Kumiko?- -All’inizio ho avuto difficoltà anche io. Ma è come dice Marianne.- Kara raccontò quello che era successo senza entrare nei dettagli, prima con evidente imbarazzo poi sempre con maggiore facilità, anche quando furono raggiunti da Julian e Mercedes che evidentemente avevano passato la notte assieme. Gustavo arrivò quasi alla fine del racconto, facendola arrossire e interrompere per un attimo. -Bene, almeno non dovrò inventare scuse se oggi dormirò tutto il giorno.- Commentò l’uomo quando lei riprese il racconto, scatenando le risate di tutti. Dopo che ebbero terminato la colazione Alexander la prese da parte. -Sono contento che tu stia cominciando a rilassarti.- -Non credere che non mi faccia ancora mille paranoie.- Rispose lei con un sorriso -Però ho deciso di provare a dare ascolto ai miei desideri, e sembra che per ora non funzioni tanto male. Scusa se in questi giorni ti ho un po’ evitato, ma avevo bisogno di chiarirmi le idee.- -Non ti preoccupare, per te ci sarò sempre. E spero che prima o poi dedicherai di nuovo un po’ di tempo anche a me.- Kara fece per rispondere scandalizzata, fermandosi solo vedendo il sorriso divertito dell’uomo. -Ma se eri sempre a scopare con Marianne.- Gli disse piantandogli l’indice nella pancia -Comunque prima o poi accetterò il vostro invito, la vacanza è ancora lunga, no?- Alexander le fece l’occhiolino e la abbracciò ...