1. Chi di ipnosi ferisce…


    Data: 18/05/2022, Categorie: Cuckold Incesti Sesso di Gruppo Autore: Palco, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo bel culo’ – Salta, Salta’ Lei eseguì ancora: saltava e nel saltare notai che i seni sballonzolavano e si vedevano nettamente dalla scollatura della canotta ed anche se aveva il reggiseno, come ho detto, erano molto prorompenti ed i capezzoli fuoriuscirono. Notai che Gianni deglutiva a fatica mentre guardava, allora decisi che era il momento di far finire la cosa, anche perché avevo ben colto l’imbarazzo di Ingrid e da lì a poco se non avessi smesso io, lei avrebbe fatto scoprire tutto lo scherzo’ – Ash Facall – Gridai, ed Ingrid subito smise di fare l’aria da ipnosi e disse: -Allora com’&egrave il caff&egrave? Non si era accorta dei capezzoli che erano fuori dalle coppe del reggiseno e sembravano volessero sfondare la canotta. -Gianni mi guardava con aria da ebete, non aveva il coraggio di dire nulla’ Poi con un po’ di forza riuscì appena a dire: -O…o’ottimo – Balbettò, credo un po’ per l’esperimento, un po’ per quella visione paradisiaca delle tette di mia moglie. Un fuoriprogramma che non avevo previsto. Appena si rese conto della ‘scapezzolata’ Ingrid si alzò ed andò verso il bagno per risistemarsi. Finita la serata, appena Gianni andò via, Ingrid come una furia: -Te sei scemo! Ma che figura mi hai fatta fare? Ma come ti vengono certe idee??? Io ti’ ti’ Voleva prendermi a pugni ma poi scoppiamo in una fragorosa risata. Non riuscivamo a fermarci’ Lei mi guardava e ripeteva: -Bau, Bau’ Ma che scemo che sei’ -Ah, ah, ah’ Per poco non gli &egrave partito un embolo quando ...
    ... ha visto le tue tette quasi tutte fuori dal reggiseno. -Dici che si sono viste? -Azzzz. Quando saltavi si sono visti anche i capezzoli! -Quando me ne sono accorta sono andata di la’ per risistemarmi’ -Si, ho notato’ Però adesso ho una voglia di scopare’ -Anche io – disse abbracciandomi. Ora che eravamo soli, si sfilò la canotta e sganciò il reggiseno: che visione stupenda! Conoscevo a memoria quei seni ma ogni volta mi facevano sempre estasiare. Sodi, con dei chiodi che mi piaceva mordicchiare, areole belle scure, anche un po’ sollevate dal resto della pelle’ Le misi una mano in mezzo alle gambe: mi piaceva toccarle quella bella braciolona e notai che era già bagnata come non mai: anche a lei piaceva farsi leccare le bocce’ Era proprio un lago di umori: di solito era così dopo parecchi minuti di petting, ma allora forse era più predisposta’ Scopammo a lungo e lei venne diverse volte: era proprio infoiata. Pensai che anche la cenetta a base di pesce ci aveva messo lo zampino per renderla così infuocata! L’indomani, lasciai Ingrid ancora a dormire, per questa settimana non aveva impegni di lavoro, e mi misi in macchina con l’intento di svelare a Gianni la presa per culo dell’ipnosi ‘appezzottata’! Ancora ridevo tra me e me: Fai il cane’ Ahahahah! Poi mi vennero in mente i suoi seni e quei suoi capezzoli che prepotentemente si erano messi in libertà mentre saltava, che sicuramente non erano passati inosservati. Provai un senso di fastidio ma poi, forse perché Gianni ha comunque ...
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