1. Chi di ipnosi ferisce…


    Data: 18/05/2022, Categorie: Cuckold Incesti Sesso di Gruppo Autore: Palco, Fonte: RaccontiMilu

    ... Ingrid – Cosa avrei fatto io? -Hai fatto l’imitazione della gallina e di un cavallo’ A questo punto Gianni, in estasi: -Ma nooooo??!!!! Ingrid sei stata ipnotizzata da un santone? Uaoooo! Ingrid a questo punto reggendomi il gioco: -Sì, Gianni, non ci credevo ma poi ho visto il filmato che mi ha fatto Claudio col cellulare’ -Posso vedere il filmato?- Chiese, Gianni. Allora intervenni io subito per mettere una pezza al fatto che il filmato ovviamente non avrebbe potuto mai vederlo, visto che era tutto inventato’ -Mannaggia, non me lo dire’- Lo avevo sul vecchio cellulare che ho perso’ -Peccato – fece con aria sconsolata Gianni – Mi sarebbe piaciuto vederlo’ -Pazienza… – Poi chiesi ad Ingrid di prepararci un caff&egrave. Avevo in mente il clou dello scherzo! -Gianni, devo confessarti una cosa, io quella parola la conosco bene, il santone poi me la scrisse e mi disse che per un certo tempo Ingrid sarebbe rimasta ancora sensibile all’effetto. Io non ci credevo ma la sera in albergo lessi il bigliettino ad alta voce e’ -Eeeeeeeee?? – Fece Gianni ormai quasi in trance’ -Non ci crederai: Ingrid cominciava a fare tutto quello che io le chiedevo: -Ingrid, fai il cane! ‘ E lei lo faceva’ – Adesso il gatto! E lei eseguiva’- Poi ho ripronunciato la parola ed &egrave tornata normale come sempre, senza ricordare assolutamente nulla! Da allora però non l’ho più riprovato, anche perché ho avuto anche paura’ -Incredibile! – Esclamò Gianni- Ma io lo sapevo che erano possibile queste cose! -Io ...
    ... no! Chissà se funziona ancora’ Vorrei provare! -Non ho mai assistito ad una cosa del genere – mi confessò Gianni. -Ok, dovrei ancora avere la parola scritta da qualche parte in un cassetto. Ora proviamo. Così dicendo mi alzai e raggiunsi Ingrid in Cucina: -Teso’, non chiedermi nulla ma quando dico’ dico’ Ash Facall (lo so non sono un granché nell’inventare parole magiche’) tu fai un’espressione un po’ abbandonata devi far capire che stai in uno stato di ipnosi. -Te sei scemo, Claudio ma che’ -Dai, dai’ Scrissi la parola su un bigliettino e tornai al tavolo. Lo mostrai a Gianni e gli dissi con aria di complicità: -Ecco. L’ho trovato! Dopo proviamo’ Aspettai che tornasse Ingrid, ed esclamai a pieni polmoni: -Ash Facall! Ingrid, a malincuore, conoscendola, mi tenne il gioco: fece l’espressione che le avevo raccomandato e rimase ferma con il vassoio con le tazze del caff&egrave in mano. -Tu sei la nostra cameriera, Ingrid servici il caff&egrave ma prima devi fare un giro su te stessa. Immagino le maledizioni che mi stava mandando Ingrid, ma anche se un po’ a fatica, eseguì, poi ci servì il caff&egrave. -Ecco, ora sei un cagnolino! -Bauuu, Bauuu – fece Ingrid’ -No, sei un cagnolino e devi camminare come un cagnolino a quattro zampe – Cercavo di immaginare come stava pensando di farmela pagare dopo, ma la cosa mi divertiva incredibilmente. Lei si mise a quattro zampe e cominciò a camminare a guisa di un cane’ -Scodinzola, scodinzola, sei felice del tuo padrone! – E lei agitava il ...
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