-
Matilde 08-24 - fino al parto e oltre
Data: 17/05/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Alex46, Fonte: Annunci69
... giorni. - Ma come, adesso è diventata ordinata? Quando era da noi, camera sua era una cosa impossibile... - racconta mia mamma. - Non è vero – protesto io – non credetele, sono tutte calunnie... - Perfino Aldo era più ordinato di te! - Aldo era ordinato? – si meraviglia Lauretta. Che bella ragazza che è... la vedo davvero adatta a mio fratello. Ha un sorriso stupendo e due occhi assai luminosi. Mi sorprendo a pensarli sposati e circondati da marmocchi. - Signora, ci penserà il piccolo a far piazza pulita delle piccole manie di Matilde – scherza ancora Michele con mia madre – Lei ne sa qualcosa, no? - Ho lottato con lei da sempre e non ho mai avuto soddisfazione... - si lamenta lei cercando uno sguardo di approvazione almeno in papà. Il quale sorride ma si guarda bene dall’intervenire. - Dio, quanto si vede che lei è così fiera di sua figlia – la complimenta Michele con uno sguardo che avrebbe sedotto una pietra. - Sul fatto che Matilde abbia buon gusto non ho mai obiettato nulla. - Non poteva che essere così, signora Chiara! E questo scambio di battute è carico di significati, lo intuiamo tutti in una frazione di secondo. C’è rispetto, simpatia. E, sul buon gusto: chi di noi non ha pensato, immagine istantanea e incisiva, che mia mamma si potesse riferire anche alla scelta fondamentale fatta da sua figlia, alle persone da amare? Trascorrono i giorni e così le ultime settimane. L’aria condizionata ci aiuta a non soffrire troppo il caldo di ...
... giugno e luglio, anche perché francamente né Debra né io abbiamo voglia di fare weekend in giro. Le nascite sono stimate per la fine di luglio, il 29 precisamente. Abbiamo stabilito di partorire alla Mangiagalli. Il nostro ginecologo ci visita a distanza di un giorno: e mentre per Debra è tutto regolare, il bambino si è girato giusto, per me c’è la piccola sorpresa che è ancora in posizione podalica. Viene così ventilata la possibilità di un taglio cesareo al posto di un parto naturale. Non so perché, ma ho la fortuna di non preoccuparmi eccessivamente. E infatti, al successivo e ultimo controllo, anche il mio decide di fare il bravo. Ne sono sollevata, molto più di quanto mi andrebbe di ammettere. Ormai è scommessa su a chi toccherà per prima, Michele si augura solo di non affrontare una situazione di imbarazzante contemporaneità d’eventi. I nonni milanesi sono iperagitati tutti e quattro, mentre Adele è pronta a prendere il treno di ora in ora. E il momento tanto atteso arriva prima per me. Alle nove di sera del 28 luglio Michele ci carica entrambe e ci porta in clinica. Debra non ha voluto stare ad aspettare, anche perché, scherziamo, dovessero pure a lei rompersi le acque, almeno sarebbe a destinazione già da subito! Sono molto tranquilla, quel poco di agitazione lo attribuisco alla voglia che ho di vedere cosa ho ospitato e costruito per tutti questi mesi. Effettivamente non sto più nella pelle... chiedo a Michele e a Debra di stare in disparte. Michele non ...