1. Mia moglie Monica – Corsica, la competizione


    Data: 16/05/2022, Categorie: Cuckold Etero Autore: Nebulus_Drake, Fonte: RaccontiMilu

    ... casa nostra, avrei sicuramente optato per il perizomino, più discreto e raffinato, ma per la nostra serata con intenti piccanti preferii che indossasse il tanga bianco che era visibilissimo sotto il vestito. Ero parecchio infoiato, per cui volevo mettere in mostra il più possibile la mia splendida moglie e mi piaceva che avesse l’aspetto un po’ “da zoccola”. Confessai a Monica il motivo della mia scelta. Intese perfettamente, fece il suo sguardo complice e mi disse: “Sei il solito porcello…” Uscimmo e dopo circa 20 minuti di auto arrivammo in paese. Lasciata la macchina ci incamminammo. Eravamo un po’ in anticipo rispetto all’orario della prenotazione del ristorante, per cui approfittammo per fare una passeggiata nelle vie del paese che a quell’ora erano piuttosto affollate. Facevo di tutto affinché Monica si trovasse a camminare sola davanti a me. Vedere il suo splendido corpo fasciato da quell’abitino aderentissimo con il tanga ben in vista, le sue lunghissime gambe affusolate, il suo culetto muscoloso, reso ancora più guizzante dall’effetto dei tacchi alti, mi stavano facendo girare la testa. Per non parlare di quando vedevo gli sguardi degli altri uomini che se la mangiavano con gli occhi… Ero in totale visibilio. Arrivammo al ristorante dove cenammo a lume di candela sulla terrazza prospicente al mare. I camerieri facevano a gara per venire al nostro tavolo per avere una visione più ravvicinata su Monica. Al termine della cena pagai il conto, ci alzammo, attraversammo ...
    ... la sala e Monica aveva tutti gli sguardi su di sé. Come suo solito assunse l’aria non curante di essere al centro dell’attenzione di tutti, ma era consapevole della sua sconvolgente bellezza e dentro di sé era piena di orgoglio. Il proprietario del locale ci venne incontro, mi salutò molto calorosamente esprimendomi il suo auspicio di averci ancora come suoi clienti e a Monica fece pure un accenno di inchino e il baciamano. La precedetti e, quando fui fuori dal locale e lei ancora sulla porta, diedi un’occhiata al suo interno e notai che c’era ancora chi la stava guardando ed il titolare del locale stette sulla soglia dell’ingresso ad osservarla fino a quando non ci fummo allontanati. Io le sorridevo e stavo scoppiando dall’orgoglio per ciò che Monica aveva provocato; lei era raggiante e mi disse: “Ma veramente faccio questo effetto?” “Certamente amore, guarda che siamo nella realtà ed è tutto vero.” “Pazzesco che ancora a 47 anni faccia tali stragi. Capisco quando avevo vent’anni, ma adesso…” Replicai: “Amore, ma quando ti dico che dimostri al massimo 30 o 35 anni mi devi credere, non lo dico per farti un complimento, ma ti dico la pura verità, punto e basta. È ora che te ne convinca.” Arrivammo alla macchina e tornammo al nostro resort. Mentre parcheggiavamo, con nostra sorpresa, e un po’ di disappunto, notammo che quella sera la piscina non era deserta come al solito, ma c’era un gruppo di sei o sette ragazzi e ragazze francesi di età tra i 25 e i 30 anni. Questo avrebbe ...
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