Paola (ii°parte)
Data: 15/05/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: desiderio46, Fonte: Annunci69
Un ringraziamento particolare a Giorgio e Laura per l'ispirazione...
Era passato quasi un mese da quando Paola ed io avevamo avuto quella "avventura" così intensa, anche se il tutto si era limitato ad una sola notte.
I nostri rapporti erano in sostanza normali come se niente fosse accaduto. Sebbene mi sforzassi di scrutarla dietro una maschera di apparente normale rapporto tra colleghi, non riuscivo ad avvertire particolari differenze tra prima e dopo, eccezion fatta per una sorta di recondita complicità che mi sembrava percepire in alcuni momenti.
Talora uno sguardo o un sorriso o addirittura un leggero sfiorarsi mi riaccendevano delle vogliose fantasie che cercavo di ricacciarmi dentro.
Un giorno decisi di capire meglio se quell'avventura le era semplicemente scivolata addosso, oppure se anche lei come me era capace di vivere certi momenti senza che poi questo la turbasse più di tanto.
"Mi viene da pensare che è passato quasi un mese da quando sono andato l'ultima volta in un ristorante che sapesse cucinare bene il pesce."
Le dissi in tono dolce e confidenziale, poi continuai guardandola fisso negli occhi e giocando sul doppio senso le chiesi:
"Non ti piacerebbe gustarti un'altra volta un po' di buon pesce?"
Il tono era decisamente ambiguo ed inequivocabilmente ammiccante sul doppio senso.
Lei mi parve quasi arrossisse leggermente, ma poi con un tono divertito ed allusivo, mi rispose:
"Effettivamente devo dire che il pesce non fu male, però ...
... chissà se non sia meglio conservare il ricordo di una felice serata, nella quale ho avuto modo di gustare dei sapori diversi, piuttosto che provare a ripetere l'esperienza. Mi dispiacerebbe se alla fine il tutto, privato di un contesto di casuale atmosfera magica, si rivelasse una delusione."
Poi guardandomi a sua volta fisso negli occhi mi chiese:
"Tu cosa ne pensi? Sarà una serata all'altezza?"
La provocatoria richiesta di non cadere nella banalità mi eccitava.
Trovavo stimolante questa intrigante puntualizzazione da parte sua.
"Io penso che talvolta bisogna fidarsi di ciò che i sensi ti comunicano.
Io non sarei pessimista. Direi che potremmo vederci alle nove di questa sera."
Poi quasi per dare seguito alla sua richiesta, cominciai un sottile gioco:
"Mi raccomando l'abbigliamento, sarebbe opportuno che non fossero indossati capi inutili."
La guardavo intensamente, con un'emozione che continuava a montare al punto che, credo, la mia stessa voce ne tradisse la presenza.
"Intendo dire che gli slip, se non sono di tipo speciale meglio non indossarli"
Lei mi guardò con un leggero sorriso e rispose dopo una breve esitazione, con un lieve rossore che tradiva anche la sua emozionalità:
"Mi sembra giusto."
Aveva accettato il gioco!
Alle nove e dieci minuti salì in macchina, avvertii un piacevole odore di profumo, lei di solito non usava profumi.
Questo significava che il gioco della reciproca seduzione era in atto, "Speriamo che tutto fili ...