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Mio nonno Edoardo.
Data: 14/05/2022, Categorie: Incesti Autore: campanellino, Fonte: EroticiRacconti
... accoglierlo. Fece un gemito di piacere, mi prese la testa e mi accarezzava i capelli. Dopo un po’ capii che stava venendo, ma non è così che doveva venire. No. La sua sborrata doveva essere di più. E lo capii anche lui. Così mi prese, mi guardò con amore e mi fece allungare sul divano. Mi spogliò e vedendo il mio cazzo notai una nota di orgoglio nei suoi occhi. Iniziò a masturbarmi delicato e poi forte e poi di nuovo delicato…quando capimmo che stavo per sborrare forte si fermò. Ormai eravamo posseduti entrambi dagli ormoni ed è lì che lo prese e dolcemente me lo infilò. Ebbi un sussulto, avevo perso il controllo dal piacere tanto che iniziai a tremare. Faceva su e giù, sempre delicato. Godendoci a pieno il momento. Io sentivo quel cazzo turgido godere e godevo insieme a lui. Perdemmo ogni forma di pudore, ogni forma di controllo e iniziò a montarmi sul serio. Non con violenza o forza. Con goduria. Cazzo se mi montava. Notai i suoi capezzoli ormai duri da tempo e li toccai, li strizzai. Stavamo impazzendo di piacere. Lui mi prese in mano il cazzo e iniziò a masturbarmi. Pompò dentro di me ancora un po’ e al massimo dell’estasi. L’apoteosi. Venimmo insieme, una sborrata soave. In quel momento nei nostri occhi il mare. Quasi che il corpo non ci bastava più. Perché non ci bastava più in effetti. Sporchi, felici…ci guardammo e senza dire una parola. Capimmo che la sua virilità mista alla mia giovinezza crearono un ponte. Un ponte che sorvolava una valle di anni…sulle nostre anime. Ormai simili. Ormai uguali.