Mia figlia Elena
Data: 11/05/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: Mike_Of_the_desert, Fonte: RaccontiMilu
... E’ sbagliato, e poi lei è così simpatica, brillante, sarebbe egoista vincolarla a me. Iniziai a considerarla nuovamente come una figlia, ed ad essere orgoglioso di lei come padre. Mentre mangiavamo il secondo, io avevo preso del pesce, lei mi fissò e mi chiese a che pensi papi? ti vedo con la testa tra le nuvole’ avrei potuto dirle che pensavo che scoparla era sbagliato, ma preferii dirle ‘che è proprio un bel posto, e che si mangia bene, e mi chiedevo quanto guadagnasse all’anno un posto del genere’ ‘ah, ok, no sai, anch’io sono un pò sovrappensiero, ma per altre cose ‘oh, dimmi tesoro, se posso aiutarti lo farò volentieri’ no vedi, è che per ora non ho le mie mutandine’ ‘cosa?’ ‘si, sai, mi volevo sentire più libera, e stare senza mutandine mi fa stare comoda’ ma perchè mi dici questo scusa?’ mentre il mio cazzo mi stava esplodendo nei pantaloni ‘perchè vedi, quando sono rientrata a casa oggi mi sarei voluta presentare da te totalmente nuda, prendere il tuo cazzo in bocca e spompinarti, poi dopo che avrei ingoiato il tuo sperma mi sarei fatta fottere da te, ma tu ti stavi scopando una ragazzina sul letto della mamma’ o rimasi senza parole ‘in tutta onestà mi hai offeso sai? aspettavo di farmi fottere da mio padre da anni, e quando finalmente inizi a guardarmi come un’uomo guarda una donna, non aspetti la mia sorpresa? non dirmi che davvero hai speso tutti quei soldi per mamma per farti qualche ragazzina qualsiasi’ ‘perchè mi stai ...
... dicendo questo ora?’ ‘perchè oggi tu mi hai fatto aspettare papi, e io ti farò aspettare il mio corpo’ ‘elena, andiamo a casa’ ‘no no, ora voglio il dolce, e poi, se farai il bravo, mi avrai fino al ritorno della mamma’ ‘ok’ bravo papi, ti faccio un regalo’ prese una forchetta e la fece cadere per terra ‘puoi raccoglierla?’ ‘mi fiondai a prenderla e le vidi le gambe spalancate e la figa senza un pelo, mi rialzai, dovevo fare il bravo. Finii il dolce, pagai lasciando una mancia, mi fiondai in macchina, guidai come un folle, e lei sul sedile, iniziava a toccarsi. Non potevo crederci, stavo per farmi Elena finalmente. Arrivai a casa, parcheggiai la macchina alla meglio, entrai a casa e appena sbattuta la porta misi una mano sul culo di Elena per e con l’altra mano sulla vita la portai a me per baciarla, ma lei si staccò. ‘aspetta papa, dammi un’attimo’ ti prego Elena, non posso resisterti’ lei si allontanò dicendomi ‘siediti sul divano’ iniziai a togliermi la giacca ma lei mi disse di fermarmi ‘ti voglio ben vestito’ ora dimmi papa, quanto ti sto costando?’ ‘come?’ ‘si, mi hai comprato vestiti, hai spedito mamma in Grecia con le amiche, e ora la cena, se io fossi la tua puttana, quanto mi staresti pagando?’ ‘più di 2000 euro, sicuro’ si sfilò il tubetto, rimanendo con i tacchi, senza nulla addosso e disse ‘la tua bambina è una troia costosa’ si avvicinò a me e mi succhiò il cazzo, muoveva la lingua come un’esperta, e subito mi tolse i pantaloni, mi alzai e lei iniziò a ...