La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 1
Data: 08/05/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: jojojos, Fonte: Annunci69
... insomma non passavano inosservati, soprattutto lei. Non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso, si girò un paio di volte verso di me ed in nostri sguardi si incrociarono, non cambiai obiettivo, lei invece girò la testa altrove entrambe le volte, il barista mi parlava ma ero molto concentrato, infatti disse a gran voce:
- “Ragazzi Gianluca è di punta, piantala di fissare la tipa non vedi che è occupata? Poi una donna come quella vuole il cazzo aristocratico, tu sei un poveraccio non te la darebbe mai!!!”.
Tutti i miei amici ridevano e la cosa mi fece desistere, una donna come lei effettivamente era fuori dalla mia portata, mi convinsi quindi che non era il caso di continuare e ridendo pure io dissi:
- “Vai a cagare e seguitelo tutti voi, non si può guardare una donna che subito pensate che la vorrei scopare, poi lo sapete che sono fidanzato ufficialmente e sono una persona fedele!”.
Le risate furono ancora superiori a quelle di prima, tutti mi davano del puttaniere e del traditore, in fin dei conti non avevano tutti i torti, avevo 21 anni ed ero molto superficiale, soprattutto sul sesso e la fedeltà, aiutato dal fatto che ero un bel ragazzo con un bel fisico, giocavo a calcio in una squadretta dilettantistica della mia città, non ero titolare fisso solo per il fatto che conducevo una vita sregolata e sul campo non rendevo come avrei potuto, il mio allenatore me lo ripeteva continuamente. Il fatto di far parte della squadra mi procurava però parecchie opportunità ...
... con le ragazze che ci seguivano, il solito stuolo di troiette che si offrono volentieri come premio per le vittorie, insomma non vorrei peccare di modestia ma piacevo parecchio alle ragazze ed anche a donne più mature. Ad un certo punto una ragazza della compagnia disse una cosa che fece scattare la scintilla alla signora elegante, lo seppi tempo dopo parlandone con lei su come si fosse decisa a farsi avanti:
- “Povera Roberta (il nome della mia ragazza), innamorata persa di uno stronzo, se solo sapesse la metà delle cose che sospetta ti avrebbe già mollato da tempo, però ti vuole troppo bene e non vuole vedere la realtà…”.
Le risate continuavano sempre più forti ed i commenti sempre più pesanti, ero un po’ imbarazzato ed istintivamente mi girai verso la signora, notai che mi guardava senza distogliere lo sguardo, la guardai dritta negli occhi, sorrise ed alzò il bicchiere quasi a brindare alla mia salute, feci altrettanto con la bottiglia di birra che avevo in mano e continuai a ridere e scherzare con i miei amici. Poco dopo le acque si calmarono e tornò un minimo di tranquillità all’interno del locale, quindi tornai ad osservare la signora, adesso contraccambiava i miei sguardi e sorrisi, l’eccitazione saliva ed il caldo era sempre più insopportabile. Mi alzai per andare in bagno, passai davanti al tavolino dove si trovavano la signora ed il suo accompagnatore, lui teneva gli occhi bassi e non sembrava interessato a cosa succedeva tra di noi. Un corridoio laterale al ...