1. CRONACA FAMILIARE – CAP. 15 – UNIVERSIADI (PARTE PRIMA)


    Data: 30/04/2022, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Autoerotismo Tradimenti Voyeur Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu

    ... la 5° se non addirittura la 6° misura! …. “E poi vedrai che puttana …. Ah vedrai vedrai …. He he he he”.Il piano era molto semplice: Gianni, Roberto e Jacopo sarebbero usciti un attimo fingendo di andare a lezione giusto per lasciare il tempo all’incredulo Luca di aver modo di toccare con mano (…e non solo …) la troiaggine di mia madre Viviana.“Allora noi usciamo … ciao Luca …. Buona giornata Sig.ra De Rossi ….” Dissero i 3 a Luca e a mamma uscendo.Mamma che era stata ben istruita da Gianni non perse tempo cominciando a dare esecuzione al piano di seduzione del “povero” Luca chiedendogli con tono sensuale ed arrapante da oca svampita:“Luca non ti dispiace vero se mi do in rinfrescata in bagno ? sai com’è il viaggio è stato lungo eh…ho una gran voglia di farmi una bella doccia ” mentre diceva queste cose mamma si appoggiava sinuosa alla parete guardando Luca languidamente e sbottonandosi con studiata nonchalance i primi bottoni della camicetta da cui cominciarono a fare capolino le linee rotonde del suo decolté mozzafiato.“Si Si … cer .. certo …. Fa ..faccia pure … io sono in camera a stu…studiare” balbettò Luca il quale ancora non sapeva bene come comportarsi. Doveva prendere in mano la situazione e scoparsi quel gran pezzo di figa senza troppi preamboli, oppure era tutto uno scherzo architettato dagli altri per fargli fare una gran figura di merda… questi erano i pensieri che gli si affollarono in testa mentre sedutosi sulla scrivania della sua stanza si trovò a fissare il ...
    ... muro bianco della parete anziché la pagina del suo libro di biologia.Aveva un’erezione paurosa, peraltro ben visibile dai suoi pantaloni in felpa grigia, ed una gran voglia di spararsi una sega, tuttavia il bagno era occupato da mamma, fu così che, armato di fazzoletti decise di andare in cucina a farsela; nel tragitto non poté fare a meno di notare che la porta del bagno, da cui fuoriusciva il vapore dell’acqua calda della doccia, era socchiusa; ma guarda un po’, quella sbadata di mamma non aveva chiuso bene la porta.Lo sguardo di Luca fu fugace, non voleva certo farsi beccare a fare lo spione dalla madre del suo amico, ma sufficiente ad aumentare la sua erezione oltre i confini dell’immaginabile; la visione fu infatti a dir poco paradisiaca: mamma si stava insaponando per bene sotto la doccia non disdegnando di trastullarsi la figa e palparsi quelle due montagne di carne e silicone che aveva al posto delle tette; appoggiate al vetro della doccia parevano due enormi ventose.Già trastullarsi la figa … a Luca parve proprio che mia madre Viviana si stesse sparando un bel ditalino, l’espressione da porca vogliosa che si leggeva nel suo viso, del resto, non lasciava spazio ai dubbi.“Cazzo ma allora è vero che è una troia …. Cazzo … ma allora posso farmela ? ….” Luca non fece tempo a dare una risposta al suo amletico dubbio, poiché, destandosi dal suo stato onirico, si sentì domandare da mamma:“Scusa Luca, per caso mi passeresti degli asciugamani puliti dalla mia valigia, che ho ...
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