1. CRONACA FAMILIARE – CAP. 15 – UNIVERSIADI (PARTE PRIMA)


    Data: 30/04/2022, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Autoerotismo Tradimenti Voyeur Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu

    ... vigile letteralmente alle spalle di mio padre intento a far andare il proiettore con le diapositive della vacanza in Sicilia, a quando Filippo l’aveva “costretta” a fare la puttana per l’addio al celibato di un suo vecchio amico, non mancando di terminare ogni telefonata con la solita frase proferita con tono da oca troia e svampita:“Salutami tanto i tuoi amici …”.Non vi dico le facce e gli ammiccamenti dei miei amici ogni volta che riportavo loro i saluti di mamma.Ovviamente spesso capitava che li beccassi intenti in telefonate assai piccanti con una non meglio specificata troiona sposata e madre di famiglia (chissà un po’ chi era ?!?!?) che loro dicevano aver conosciuto in vacanza in Grecia (sarei dovuto andarci anch’io se non avessi preferito seguire papà e mamma in Sicilia), solo che loro riattaccavano ogni volta che chiedevo di sentire la sua voce o di parlarle anch’io.Questa era, a loro dire, la punizione per non averli seguiti in terra greca …“Così impari a fare il secchione andando i vacanza i tuoi come un nerd rimbambito !!!!”.Tra gli amici dell’appartamento solo Luca, che infatti in estate se ne tornava nella sua natia Palermo per le vacanze, non aveva avuto il piacere di conoscere la troia di mia madre.Gli altri compari, però, gli avevano raccontato tutto, con dovizia di particolari giusto per farlo schiattare d’invidia e per solleticare il suo istinto meridionale di grande e focoso scopatore.“Non ci credo minchia ! siete degli spara balle!” ….. lo sentii dire ...
    ... agli altri mentre li ascoltavo di nascosto in una delle tante discussione private su mamma …. “Ma si ti giuriamo ….anche noi pensavamo fosse una tutta casa e chiesa ma in realtà è una troia mai vista ….ci dispiace per Paolo ma cazzo non ci possiamo fare niente quella è una tritacazzi assatanata!!!!” …… “Minchia ma allora me la devo scopare anch’io cazzo …. Devo farle assaggiare un po’ di buona minchia siciliana che voi polentoni non ci sapete fare con le pottanazze ninfomani come quella ….” …. Il buon Luca non sapeva quanto si sbagliasse, mamma infatti, durante la nostra vacanza in Sicilia, di minchia isolana ne aveva presa eccome …. “E poi vedessi adesso s’è pure rifatta le bozze e le labbra …. O Luca se la vedi le salti addosso ….” ….. “l’imene dovrà rifarsi appena le infilo il mio cobra e pure il cervello che glielo mando in pappe !!! aha ha ha ha ha ha !!!!” e tutti giù a ridere.Stanco ormai di questo gioco di finti segreti decisi, di comune accordo con mamma, che al momento opportuno avrei svelato le carte.Fu così che un bel giovedì, mia madre Viviana, da brava e premurosa genitrice qual’era, decise di farsi accompagnare da mio padre a Bologna, per far visita al proprio figlioletto lontano.Non dissi nulla ai miei amici, non volevo perdermi infatti lo stupore misto ad eccitazione che lessi infatti nei loro volti non appena aprii la porta facendo entrare i miei genitori.Inutile dire che l’abbigliamento di mamma, come al solito, ormai, era assolutamente arrapante: tailleur ...
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