L'ospite (l'incestuosa voglia di Monica) - cap. 1
Data: 25/04/2022,
Categorie:
Incesti
Autore: Xilia, Fonte: EroticiRacconti
Quando Paolo è rientrato in casa e ha sentito quei gemiti - femminili! - provenire dalla camera dei suoi, ci si è silenziosamente avvicinato e ha sbirciato dalla porta socchiusa, rimanendo letteralmente esterrefatto in contemplazione dei corpi nudi delle due donne impegnate a darsi piacere sul letto matrimoniale.
Uno dei due corpi, quello carponi con le intimità rivolte proprio verso di lui ed il viso affondato tra le cosce dell’altra, lo ha già visto molte altre volte, ma mai in quella posizione! È quello di sua madre, Monica, bella trentaquattrenne che ha probabilmente bruciato un po’ troppo in fretta le tappe e ora si ritrova un figlio appena maggiorenne, per l’appunto Paolo, una figlia che ha da poco scoperto di averne ereditato il suadente corpo e la voglia di intense passioni e un marito, fortunatamente anche lui ancora in piena forma e vigore.
L’altro corpo, con la schiena appoggiata alla spalliera, le gambe spalancate e la bravissima lingua di sua madre infilata dentro, è il mio.
Malgrado la penombra ora vedo bene la sua espressione a dir poco sorpresa e il suo sguardo pietrificato sulla scena che gli stiamo offrendo.
Lui non lo sa, ma lo stiamo mettendo in atto proprio per lui, questo spettacolo. Sua madre, anche se lui non può esserne a conoscenza, sapeva che sarebbe tornato prima. L’idea di farsi “sorprendere” nuda da lui, in quel modo, e magari anche riuscire ad eccitarlo, senza il rischio di provarci direttamente, le era piaciuta molto.
Dal ...
... rigonfiamento dei suoi pantaloni che sta lievitando velocemente direi che stiamo avendo successo.
E che rigonfiamento... Monica mi ha mostrato nei giorni scorsi un autoscatto che il figlio si è fatto al pene eretto; lei lo ha trovato curiosando sul suo portatile (lo so, non si dovrebbe, ma resistere alla tentazione non è sempre facile), e devo ammettere che sono rimasta ammutolita dalle sue misure esagerate. E, credetemi, ne ho visti parecchi in vita mia con cui fare il confronto. “Nemmeno mio marito, che certo non si può lamentare, ce l’ha così grosso!” mi ha detto lei con un pizzico, si fa per dire, di malizia. “Non riesco a pensare ad altro... Non riesco nemmeno a trovare le parole per confidarti quello che provo...” Farsi suo figlio. Queste sono le parole che non trovava.
In quanto a me credo sia stata proprio quella foto a farmi decidere di approfondire la questione e a propormi di aiutarla, ma questo a Monica non l’ho detto.
Ed è proprio al soggetto di quella foto che penso mentre le dita di sua madre schiudono le mie grandi labbra e la sua bocca succhia avida il mio clitoride...
Le afferro la testa e me la spingo contro il sesso, con forza - proprio come farà suo marito con me fra qualche giorno, peraltro -, poi allungandomi su di lei le appoggio una mano tra le natiche e le penetro il buco con il medio. Il ragazzo, con lo sguardo ipnotizzato su ciò che sta facendo il mio dito, si porta istintivamente una mano all’inguine e se lo tocca attraverso il tessuto della ...