La zietta paga il debito
Data: 24/04/2022,
Categorie:
Voyeur
Autore: Cornuto in famiglia, Fonte: EroticiRacconti
... essere”, risponde lui.
“Ascolta, vieni nel mio bungalow e ne discutiamo, magari possiamo fare pure una cifra un attimo inferiore”
Mia zia e io sapevamo entrambi benissimo cosa volesse il vecchio porco. Non mia cugina Elisa, ancora troppo piccola per capire certe dinamiche, che ringrazia il signore per la comprensione e se ne va a dormire. La zia sa benissimo cosa deve fare, si alza in automatico, senza nemmeno guardarmi, avviandosi verso la stanza di lui. Carmelo mi guarda e sghignazza, allontanandosi con mia zia come se fosse il suo bottino, avvolgendole una mano sulla schiena. Ovviamente, non posso non assistere a ciò che sta per accadere.
A distanza di sicurezza mi metto a seguire: di tanto in tanto vedo che lui le parla ridendo, con mia zia impassibile, e le schiaffeggia quel culo meraviglioso. Finalmente li vedo entrare e posso cominciare la prima sessione di voyeurismo di questa vacanza. I bungalow sono molto piccoli e i muri sottili, per cui non è un problema ascoltare. Li sento in camera da letto, che è per fortuna nel retro, dove nessuno mi può vedere fare il guardone. Le persiane sono abbassate ma permettono comunque di guardare tramite dei piccoli spiragli, ed ecco che comincia lo spettacolo.
Lui è in piedi, zia Vittoria è seduta.
“Allora? Sai benissimo cosa devi fare, avanti”. Timidamente lei tocca i pantaloni di lui, cominciando ad abbassarli. “Sei veramente uno stronzo”. Carmelo si mette a ridere. “Certo, e tu un’ imbecille a perdere tutti quei ...
... soldi, avanti vediamo come rimedi adesso”
Il cazzo di lui non è particolarmente lungo, ma decisamente tozzo. Mia zia lo guarda preoccupata, tituba.
“Hai rotto i coglioni troia, adesso lo prendi in bocca”, sbotta lui all’improvvisa, spingendola dai capelli verso il suo cazzone. È lui a dettare i ritmi del bocchino, per quanto controvoglia zia è una fuoriclasse, il porco sta gemendo come non mai.
“Aaah brava sì, si vede che ti piace la minchia, me l’avresti succhiata a prescindere vero?”
Mia zia continua a succhiare, fulminandolo con lo sguardo. Di tanto in tanto interrompe il pompino per insultarlo: “Stronzo, sei un porco schifoso”, al che lui la schiaffeggia e la fa continuare nel blocchino. Dopo l’ennesimo insulto, Carmelo però la prende dalla gola.
“Pensi di darmi fastidio zoccola? Mi stai solo eccitando di più, adesso ti scopo”. La risposta di mia zia mi lascia incredulo: “Sì, sono la tua puttana”. Ma non lo stava sbocchinando controvoglia? Evidentemente la situazione la doveva aver eccitata, perché il porco la sbatte sul letto e la penetra, rivelando quanto fosse bagnata la fighetta di zia.
“Ti piace quindi è zoccolona? Ti fai scopare da un maschione mentre la famiglia dorme eh?”. A quell’affermazione, esattamente per come era successo con mia sorella, mi sborro nei pantaloni, senza nemmeno toccarmi. Da situazione quasi ai limiti della violenza, la zietta si stava concedendo con foga alle porcate di un vecchio, era tutto così eccitante.
Carmelo pompava ...