1. Le mie storie (71) seconda parte


    Data: 23/04/2022, Categorie: Hardcore, Masturbazione Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... chiusi.
    
    Mi sono risvegliata come da una sorta di c***, talmente la stanchezza, e nella stanza c'era quel filo di luce che mi permetteva di vedere oltre l'orario (circa le otto del mattino) anche la strada per il bagno. Dopo aver guardato al mio fianco ed aver visto Carmine dormire placidamente, sono scivolata via silenziosa come non mai, e dopo aver fatto una visita veloce al bagno, ho indossato la vestaglia e sono andata in cucina a farmi un caffè. Mentre lo sorseggiavo con il piacere di quella che aveva passato una notte da ricordare e con gli occhi chiusi ritornava ai momenti più piacevoli, mi compiacevo della mia tenuta fisica-atletica e credevo di poter cominciare finalmente una nuova giornata. Sono tornata in camera con l'idea di vestirmi per andare a comprare i cornetti, nella penombra ho cercato di prendere dall'armadio un paio di mutandine, la tuta ed un pullover, poi con questi panni in mano mi sono seduta sul letto e ho cercato indossare correttamente il tutto quasi al buio. Dopo aver messo canotta e felpa mi sono alzata per indossare gli slip ma in quel momento ho sentito una mano sul culo ed una voce che dall'oltretomba mi diceva "buongiorno". Gli ho detto che stavo per scendere a comprargli la colazione, ma lui mi ha letteralmente risucchiata tra le lenzuola e dopo aver vinto le ...
    ... mie… Deboli… resistenze era dietro di me a strusciare il suo uccello contro la mia schiena cercando di togliermi la felpa per svestirmi di nuovo. Dopo aver cercato vanamente di divincolarmi chiedendo anche aiuto a tutta la volta celeste, mi sono lasciata andare alla sua mano che intanto mi aveva prima abbracciata e poi era finita fra le cosce. Le sue dita in pochi secondi mi stavano facendo nuovamente bagnare, poi hanno lasciato spazio, da dietro, al suo uccello che duro come lo avevo ricordato durante il caffè preso qualche minuto prima, era dentro la mia patata. Mentre i suoi movimenti piano piano prendevano sempre più vigore, lui dopo essere riemerso dal piumone, mi ha fatto mettere a pecorina ed ha ripreso a montarmi. La canottiera era finita sul collo, le tettone ballavano in basso in barba alla forza di gravità, lui in ginocchio, con le mani sui fianchi, entrava ed usciva ansimando al ritmo dei suoi movimenti, ed io stavo avendo un nuovo orgasmo, completato dall'ennesima doccia di sperma che intanto mi aveva fatto sul culo e sulla schiena. Dopo essersi appoggiato nuovamente sul cuscino ed avermi dato un'amichevole (l'ennesima) pacca sul sedere, mi ha detto ridendo "adesso se ti va puoi andare a prendere i cornetti, altrimenti ci vado io volentieri".
    
    Da allora stiamo praticamente insieme. 
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