1. Come una vita può cambiare


    Data: 19/04/2022, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Autore: Harael12, Fonte: RaccontiMilu

    ... seconda che all’inizio sono sempre molto timoroso e taciturno, quindi virai su un atteggiamento più educato: o Salve.. cercavo Daniela. (Non riuscii neanche a finire la frase che dietro di lui comparve). o Finalmente siete arrivati, dai Fede aiutali con le valigie, piacere Sofia io sono Daniela vieni dentro. o Salve Signora Daniela.. o Sofia stai scherzando, non permetterti di darmi, scusa di darci del lei, d’ora in avanti ci si da tutti del tu. Dai entrate che c’è freddo, ho preparato un bel minestrone di verdure e un polpettone. o Non dovevi disturbarti così tanto…. già ci ospitate a casa vostra. Ci siamo permessi di prendere un dolcetto e una bottiglia di vino. o Veramente troppo gentili, siete due ragazzi belli e giovani, state proprio bene insieme, Sofia vieni che ti faccio vedere la casa, mentre gli uomini aprono la bottiglia per fare aperitivo. o Allora tu lavori con mia moglie, ti trovi bene? è così comandina anche in ufficio? (Sogghignando mentre apriva la bottiglia). o No, dai.. è molto più democratica. o Sei un giovane diplomatico, bravo mi piaci… Quando le donne tornarono dalla visita stavano già parlando come migliori amiche, presero entrambe un calice e brindammo al weekend e alla nuova “amicizia”. La cucina e il salotto erano un ambiente unico, quindi noi uomini seduti a tavola e le nostre donne impegnate nel terminare di preparare la cena, riuscivamo a parlare tutti insieme di vari argomenti; quello che teneva maggior banco ovviamente era incentrato sul ...
    ... nostro lavoro e sul rapporto simbiotico che avevamo io e la Capa. Dentro di me a certe domande del marito riflettevo sul tutti i tipi di rapporti che avevo con sua moglie, cercando di mascherare al meglio e riflettere per bene prima di ogni mia risposta. Finalmente tutti seduti a tavola cominciammo a mangiare, il tutto era buono e la serata passava in serenità, il discorso si soffermò su Sofia e al suo lavoro da maestra, i due genitori di una ragazza già cresciuta si chiedevano come fossero i ragazzini di oggi e lei con il suo fare molto accattivante si lanciò in un’argomentazione, precisa e perfetta. Passammo al dolce e Federico si prodigò nel recuperare una bottiglia di Grappa Bonollo, anche se non sono un intenditore, devo ammettere che fosse squisita, ci omaggiò prima della degustazione di una breve spiegazione su come si apprezza una grappa. Oramai erano le undici e il dopo cena proseguiva tra aneddoti e battute, prima il vino e poi la grappa aiutarono molto e anche Federico, che prima sembrava un uomo corrucciato, si era disinibito ed iniziò a raccontarci del suo lavoro e delle loro giovani avventure universitarie. Seduto accanto alla moglie proseguiva ad argomentare il discorso, tutti noi con lo sguardo rivolto verso di lui, sentii un piede strusciarsi sulla mia gamba, non girai lo sguardo verso di lei, capii immediatamente quanto stesse accadendo, il timore di essere scoperto mi fece ribollire il sangue, ma dal canto suo il suo piede proseguiva il massaggio; prima sul mio ...
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