1. Come una vita può cambiare


    Data: 19/04/2022, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Autore: Harael12, Fonte: RaccontiMilu

    ... mobile per prenderle un bicchiere quando mi senti abbracciare alle spalle ed una mano afferrami i testicoli: o Io avevo in mente un altro tipo di colazione? (Iniziò a baciarmi dietro l’orecchio e a masturbarmelo fino a farmelo tornare in piena erezione). Mi sembra che qualcuno apprezzi… o Come potrebbe non apprezzare, sei una figa galattica.. (Mi girai per baciarla e la sollevai, prontamente lei cinse le gambe attorno alla mia vita). Prima di uscire dalla cucina prese la bottiglia di succo alla pera, ne bevve due sorsate, poi ricominciò a limonarmi, volevo tornare in camera, ma quando fummo vicini al divano le mi disse che ci saremo potuti fermare lì. Mi sedetti con lei sempre avvinghiata a me: o La giornata è molto lunga, hai fatto bene a dirle per le 18…. Sempre che riuscirai ad arrivarci.. (Si rialzò un pelo, si portò una mano alla bocca insalivandosela, lo afferrò nuovamente per condurlo all’ingresso e impalarcisi sopra). o Ma il profilattico? o Non ho tempo di andare a prenderli. Proseguimmo senza pensarci, prima sul divano con lei sopra, poi sulla testiera del divano con lei a pecorina, per poi tornarvici, ovviamente con lei sopra. Era più di un’ora ed iniziava a farmi male, anche lei ebbe i primi cedimenti fino a lasciarsi cadere sul mio petto, però non ero ancora venuto e mi sentivo veramente al limite di sopportazione. Mi scostai scivolando dal divano e mi diressi in camera, non le dissi nulla, mi sentii chiamare ma non risposi, ovviamente incuriosita poco dopo ...
    ... arrivò anche lei, quando arrivò sull’uscio e non mi vide, ricominciò a chiamarmi, si spostò in bagno, ma mi ero nascosto dietro la porta della camera, quando nuovamente fece ritorno la cinsi alle spalle e la buttai sul letto: o Adesso tocca a me.. o Cosa vuoi fare? o Farti urlare!! La girai e la penetrai, cominciai a dare un ritmo intenso e ad essere lievemente scurrile, il suo ennesimo orgasmo non tardò ad arrivare la rimisi a novanta e mi piazzai dietro: o Ora ti scopo fino a venirti dentro. o Non venirmi dentro. o Zitta… toccami le palle!! (Quando mi trovai sull’orlo dell’orgasmo lo estrassi e le venni sulla schiena). o Sono distrutta… mi hai eccitata ancora di più dicendomi che mi venivi dentro. o Anche io mi sentivo indemoniato, comunque ho rischiato. Ci coprimmo appisolandoci nuovamente accoccolati. Nel primo pomeriggio squillo il mio cellulare, con molta fatica mi allungai verso il comodino per leggere sullo schermo che era Sofia, mi alzai per mettermi appoggiato alla testiera, mi chiamava per dirmi i programmi della serata, dalla porta della camera rientrò Daniela completamente nuda: o È Sofia? o (Annuii) o Uhmmmm…. Occasione da non perdere…. Si sedette sulla sedia difronte al letto, raccolse le calze ed iniziò ad indossarle come in uno spettacolino erotico, allungò la gamba accarezzandosela, non perdendo occasione per toccarsi in maniera sensuale o farmi avances molto esplicite, si inginocchiò sul letto e gattonò fino ad arrivare davanti al mio viso: o Non chiudere la ...
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