Come una vita può cambiare
Data: 19/04/2022,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Harael12, Fonte: RaccontiMilu
... urlare dall’orgasmo e poi venirti in bocca. Saltava come una cavallerizza e iniziava a dire che stava per venire, aumentai da sotto il ritmo fino ad eruttare dentro di lei: o Sei un’amazzone! o E tu un cazzone, erano anni che non mi sentivo scopata così! Eravamo sdraiati sul letto ancora scossi per quanto provato, Daniela si alzò per andare in bagno e darsi una ripulita, quando tornò ero ancora nel letto ed iniziò a vestirsi: o Dove vai? o In camera mia a dormire.. o Non credo proprio, tu dormi con me. (Mi alzai prendendo dalla valigia maglia e pantaloncini, e lanciai a lei una maglietta). o E cosa penseranno trovando il letto fatto.. o Che ti sei data da fare!! Mettiti la maglia voglio che rimani. Mi andai lavare, quando tornai la trovai in maglietta e brasiliana che mi attendeva nel letto, arrivai vicino a lei e ci baciammo, finimmo con lo stenderci e addormentarci quasi subito. Suonò la sveglia allungando il braccio la spensi, mi girai cercandola nel letto ma non la trovai, diversamente ritrovai solo la maglia che le avevo prestato, mi alzai dirigendomi in bagno per prepararmi; erano quasi le 7.00 e scesi in sala colazione. Dopo pochi minuti, mi raggiunse Daniela super sorridente e pronta per la giornata, mi ringraziò per averla convinta a dormire insieme, la rassicurai spiegandole che non c’era nulla di male. o Come mai ti sei svegliata così presto? 13 o Cosa credi, che alla mia età mi sveglio bella e perfetta, devo iniziare presto il restauro. (Ridendo). o Sempre la ...
... solita esagerata, almeno hai disfatto il letto, chissà cosa penseranno le signore delle pulizie. Ci alzammo recuperammo le borse e salendo in macchina ci dirigemmo verso l’azienda; appena arrivati ci accolse il Direttore Commerciale ed entrammo in riunione con la sua equipe, gli scambi di opinioni perdurarono per tutto il giorno, cercammo di capire cosa servisse a loro per riuscire in quanto preventivato, il Direttore era un progressivo di complimenti nei confronti di Daniela. Di certo un bel uomo, brizzolato alto e magro, si era incensato spiegandoci che in giovane età era un atleta di salto in alto, ed era stato nel giro della nazionale juniores, adesso invece si dilettava con la maratona e ne aveva corse parecchie negli ultimi anni. Daniela mentre stavamo bevendo un caffè mi raccontò che le aveva chiesto di cenare insieme loro due con il CEO che era in procinto di rientrare da Zurigo, io le dissi che non ci sarebbe stato nessuno problema ero grande e vaccinato, mi avvicinai e le dissi all’orecchio prima di rientrare in riunione: o Questa sera mi sa che ti fa la festa.. o Ma figurati, sarà la solita cena noiosissima, dove si parla solo di lavoro. o Sì.. Sì.. quando torni mi racconterai. Tornammo in hotel ognuno nella sua stanza, verso le 20.30 Daniela bussò alla mia porta, la feci entrare e mi sdraiai nuovamente sul letto solo con l’asciugamano, lei indossava un tubino nero, calze nere e le scarpe della sera precedente, ironizzai sul fatto che vestita così, non c’erano ...