LA FATA DI FERRO
Data: 15/04/2022,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... bocca e si fermò.
Con le mani la prese per le spalle e cominciò a baciarla con passione:
- Ti voglio … ora! – le sussurrò semplicemente.
Ma la giovane si irrigidì: - No – disse – voglio anche Flora con me … -
- Va bene – accettò. Marco si allontanò e sicuro di quello che sarebbe accaduto chiamò: - Flora? Puoi venire? – la risposta fu immediata, dato che la donna non dormiva anzi stava attendendo fremente.
Flora arrivò furtiva ed eccitante come una grossa pantera nera nelle sue calze provocanti.
- Voglio chiavarla! – disse Marco, con una veemenza che la donna non gli conosceva.
- E tu … mio piccolo fiore … te la senti? – disse la donna mettendosi di fronte a Nicòle e fissandola negli occhi.
- Io … io credo di si … se tu mi stai vicino. – Nicòle era pronta ed eccitata, ma un po’ secca in vagina per la paura e la tensione che si era prodotta nella stanza.
Non era un atto spontaneo ... non era l’evoluzione di un amore … quindi nessun coinvolgimento sentimentale e nessuna spontanea donazione di sé, ma solo una calda, potente eccitazione.
Trovò in sé la nota giusta per far vibrare il suo diapason all’unisono con l’arrapamento mentale degli altri due.
Avrebbero proceduto alla deflorazione di Nicòle meccanicamente, come un atto dovuto e necessario, eppure questa fredda determinazione a spaccare l’imene col cazzo di Marco era talmente inebriante da far girare la testa a tutti e tre.
- Andiamo in camera – propose Flora - staremo meglio. ...
... -
Accese la luce e fece partire una piccola videocamera posta sul comò di fronte ai piedi del letto: - Vale la pena di immortalare il momento, vi pare? –
Totalmente fiduciosi i giovani risposero affermativamente. Lo stesso Marco aveva fatto altre volte l’amore con Flora lasciandosi filmare. Ora sapeva che rivedere quelle scene aggiungeva ulteriore piacere ai rapporti successivi e l’emozione non inibì la sua erezione … anzi contribuiva ad accrescerla.
Flora fece si che Nicòle si stendesse sul letto, comoda … ginocchia alzate e gambe divaricate:
- Vieni dentro di me, Marco. Prendimi come una cagna … - disse Flora con voce roca. Così si chinò in avanti per arrivare col volto tra le cosce della ragazza, per farle la minetta.
Subito iniziò a baciare le labbra tese della giovane figa.
Nicòle sentì la penetrazione di Flora da parte di Marco e tutte le pompate che lui le infliggeva, perché le venivano trasmesse pari pari dalla bocca e dalla lingua di lei, direttamente in mezzo alle cosce.
La donna la leccò e la eccitò per farla bagnare a sua volta, poi all’improvviso fermò con la mano il ragazzo e se lo sfilò dal corpo.
- Ecco vieni, Marco, Nicòle è pronta per te – disse seria. Spostandosi di lato, si mise col busto a fianco della pancia piatta dell’altra.
Marco era infoiato dalla chiavata precedente, bruscamente interrotta e cercava un buco da riempire al più presto.
Si puntellò con le ginocchia sul letto e protese il membro verso la piccola fessura di ...