1. Il marito sorprende la moglie, lei non lo sa cade in un gioco al buio.


    Data: 14/04/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Sonia@72, Fonte: EroticiRacconti

    ... parlava. Si avvicino' il suo amico e mi disse nell orecchio che voleva vedere mio marito scoparmi il culo e che voleva altresì sentirmi godere, perché a quanto pare aveva visto qualche video e gli ero piaciuta. Così mi sollevo il culo, fece colare olio e ordino' a mio marito : - adesso infilarci il cazzo, che poi a sta troia ci metto il mio. Sentivo la cappella, dura e grossa di mio marito aprirmi il culo stretto, dolore e piacere erano avvolti dagli spasmi del mio corpo che sudava, non potevo parlare, rigoli di saliva scivolavano e percorrevano fino alle cosce, ormai ero bagnata vogliosa non potevo che godere sotto quei colpi profondi che mio marito mi dava sotto gli ordini del suo amic, che mi prese la testa e tenendomi per i capelli mi tolse il morso, esplosi in un urlo di piacere. Ma ero ancora bendata, mi palpava il seno con avidità, pizzicandomi i capezzoli mi invitava, quasi un obbligo, perché il dolore era forte e i colpi di mio marito si facevano sempre più forti e penetranti a dirgli che doveva continuare, che mi piaceva e che ne volevo ancora, la voce mi tremava dal piacere e poco si sentiva, cosi dovetti impegnarmi a far sentire la voce per dar pace a quel dolore che mi faceva tremare. Sentii il gemito e mio marito che mi diceva, brava Troia ora prendila tutta... una calda e copiosa sborrata dentro il mio intestino, un rigolo bianco e denso usciva a schiuma dal mio buco. Urlai dal piacere e gli dissi che mi piaceva. Il suo amico era sempre lì a guardarmi. -Non ...
    ... lo conoscevo, avevo sentito parlare di lui,in qualche occasione, sapevo che non era sposato, che lavorava in proprio ma nulla di più, per altro non era nemmeno mai stato a casa da noi -. Ero ancora colante di sborra, sentii avvicinarsi uno di loro due alla poltrona, era mio marito. Si chino infilo tutta la sua lingua calda nella fica, ancora calda e prepotentemente vogliosa, mi leccava con avidità e succhiandomi le piccole labbra gonfie e pulsanti mi sculacciava le natiche, promettendomi che c'era ancora molto da fare, che dovevo soddisfarli, che ciò che avevo dato non gli bastava. Mi liberarono, mani e piedi,dalle cinghie della poltrona immobilizando però i polsi con i moschettoni delle manette, il suo amico mi prese in spalla e mi portarono in camera da letto, salendo le scale, ogni scalino era una sculacciata , dalla calda mano di mio marito, che al mio lamento si faceva sempre più intensa, così cercai di non lamentarmi, di genere in silenzio . Dieci sculacciate profonde! Mio marito si avvicinò e Spalancò la porta della nostra camera da letto, che per la prima volta era concessa ad estranei. Lo invito' a buttarmi sul letto, ero ancora bendata, quindi non ero in grado di vedere, ma sapevo perfettamente cosa offrisse la nostra stanza. Ora era mio marito a dare ordini al suo amico. Volevo mi fosse tolta la Benda per vederee ma non mi fu concesso, dovevo e potevo solo godere. Gli ordino' di bloccarmi con le cinghie i polsi e di spogliarmi completamente nuda, tagliando con le ...
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