1. Il marito sorprende la moglie, lei non lo sa cade in un gioco al buio.


    Data: 14/04/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Sonia@72, Fonte: EroticiRacconti

    Sono passate le quattro del pomeriggio, è una giornata umida e fredda, programmi per la serata non abbiamo quindi decido di andare a farmi una doccia nell attesa che torni mio marito. Entro in bagno, accendo la radio mi spoglio e mi infilo sotto il getto caldo della doccia. Esco e mi avolgo nel mio caldo asciugamano.Sono seduta sul letto, accanto a me il telefono squilla è mio marito - Ciao sto tornando, vorrei trovarti con qualcosa di carino addosso seduta sul divano, io non faccio tempo a dire, che chiude la chiamata . Cosi mi appresto ad
    
    indossare la mia lingerie più bella, scendo e in pochi minuti sono comoda sul divano. Passano dieci minuti.Sento aprire la porta, Marco è tornato. Mi volto ci salutiamo, vedo che in mano ha una bottiglia di vino, va verso la cucina la posa sul tavolo e si avvicina a me, mi chiede di alzarmi, mi guarda e mi dice si così va bene. Ora puoi sederti. Così faccio, mi siedo, ma sono un po eccitata, però cerco di non farglielo capire non so cosà in mente, cerco di rimanere più lucida possibile. Va in cucina Prepara i bicchieri, accende la musica ; ora siamo sul divano con il bicchierie in mano,ci guardiamo intensamente, un bacio lungo con le lingue eccita entrambi, mentre bevo passo la mia mano sui capezzoli turgidi. È molto èccitato vedo il suo cazzo duro che spinge sui pantaloni, rivolgendosi a me mi dice : -ti piace vero, vorresti averlo?
    
    Io - rispondo di sì.
    
    Mi fa sedere sul divano, tira fori dalle tasche benda, manette morso, tutto ...
    ... molto eccitante. Cosi mi bendo', mi fece sedere sulla poltrona mi mise le manette ai polsi, mi divarico le gambe per tenerle ben aperte, mise le manette alle caviglie e le fermo' ai piedi dell poltrona. Ora era bloccata li, non potevo muovermi, non potevo vedere, non potevo parlare però potevo sentire il mio cuore eccitato, sapevo che qualcosa poteva accadere.
    
    Mi surrava nell orecchio, che ero proprio eccitante legata e che meritavo qualche sculacciata per questa mia visibile eccitazione, ma che per il momento dovevo aspettare li, bloccata in quella posizione, magari facendogli sentire che ansimavo
    
    dalla voglia, perché ispezionando la mia fica con le sue dita erano uscite tutte bagnate, calde. Questo mi costò doverle succhiare per ripulire. So che le infilo in bocca e con voce seria mi disse - : adesso apri la bocca, Troia, e pulisci le dita , poi mi invitò a non sbrodolare. Mi lascio lì in quella posizione per un po'. Non sentivo più nessuno, solo la musica. Ad un tratto sentii aprirsi la porta e Marco che invitava il suo amico ad entrare. Io ero agitatissima, non mi aveva mai visto nemmeno in accappatoio ed ora ero lì semi nuda, legata alla poltrona, in un lago di eccitazione. Volevo liberarmi per andarmi a rivestire e nascondermi dalla vergogna, ma non potevo, ero lì che mi dimenavo quando li sento avvicinarsi. Sento i loro commenti, che sono davvero da porci. Ma non sapevo le loro intenzioni e questo mi faceva dimenare sempre di più. Ad un certo punto nessuno più ...
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