1. Il tuo ventre


    Data: 07/04/2022, Categorie: Hardcore, Sesso di Gruppo Sesso Interrazziale Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... procurata.
    
    Pensò al maggiore Smith e a quel cratere che aveva al posto dello sfintere. Lei non era stata fortunata nel prendersi solo un plug, lei aveva preso inculate vere,
    
    da Samir, DaMarcus e chissà chi più. Pensò agli arnesi di quegli uomini, ancora più grossi e più lunghi di quel plug e molto più potenti. Pensò al rumore che facevano quando entravano nello sfintere del maggiore, la faccia da ossessi che avevano e la maschera di dolore e goduria di lei con ingroppate che duravano anche molti minuti. Pensava a come il maggiore inarcava la schiena e gridava, esponendo ancora di più il sedere sotto i possenti colpi di Samir dietro di lei che la impalava senza sosta e senza cortesia alcuna.
    
    E se fosse capitato a lei cosa sarebbe successo? Fino a quando sarebbe stata salva e fortunata?
    
    Iniziò a sentire caldo e si sentì leggermente umida nelle sue intimità. Dopotutto aveva appena fatto pipì pensò, ma quel pensiero di mazze nere nel suo didietro le diede un sussulto, la face rabbrividire. Non poteva immaginare come si sarebbe comportata in una situazione del genere.
    
    Ma doveva calmarsi, ora era sola e non c'era nessuno che attentava alle sue intimità.
    
    Si ridestò guardando il rubinetto e la pompa, sebbene senza lavandino.
    
    Sperò ardentemente che l'acqua fosse collegata; tutta questa situazione l'aveva accaldata e sporcata ancora di più. Aveva bisogno di acqua, di ripulirsi fisicamente e mentalmente da impuri pensieri.
    
    Riuscì a poggiare il plug su quello ...
    ... che sembrava un porta sapone; era l'unica cosa sporgente che ci fosse lì dentro.
    
    Con la mano destra girò il rubinetto, mentre con la sinistra prese la pompa. Un forte rumore di tubature rimbombò nella stanza, ma fortunatamente sentì anche un gorgolio, un frusciare, un flusso d'acqua; in pochi secondi dalla pompa iniziò a fuoriuscire acqua.
    
    Concentrò lo schizzo lontano da lei per poterlo prima controllare. Dopo aver regolato il getto, pian piano avvicinò la pompa per testare l'acqua.
    
    Era fredda, freddissima, ma non aveva alternative.
    
    Piano piano si bagnò la mano destra e se la portò al viso per rinfrescarsi e pian piano pulirsi.
    
    Non aveva possibilità di vedersi ad uno specchio, ma immaginava in che condizione fosse dopo tutti quei bagni di sperma.
    
    Era impensabile lavarsi i suoi capelli lunghi in quel momento, così almeno cercò di lavarsi alla meglio viso e collo fino a sentire una sensazione di pulizia.
    
    Le era stemperata un po' la temperatura del suo viso dopo quella nuova vampata.
    
    Pian piano scese con la mano bagnata verso il suo petto e i suoi seni che sobbalzarono al contatto con l'acqua ghiacciata.
    
    I capezzoli piccoli e rosei, ancora doloranti, tornarono sull'attenti procurandole un misto di fastidio ed eccitazione. Dei piccoli chiodini in su comparvero e leggermente lì bagnò per idratarli e rinfrescarli prendendo un brivido.
    
    Scese pian piano verso le sue parti intime e delicatamente iniziò a rinfrescare vagina e sedere, passando per la zona ...