Il tuo ventre
Data: 07/04/2022,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Sesso Interrazziale
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... chiarissime e scure senza slip.
Nella parte superiore era presente solo un reggi seno che lasciava totalmente scoperti i seni, sorreggendoli.
"Ho fame. Miss Samantha ho fame, te lo chiedo per piacere. Abbi pietà di me.". Sara fu diretta con la donna, come aveva escogitato, col massimo della cortesia, in un misto di disperazione. Fissò la donna nel tentativo di impietosirla e creare un legame con lei.
La donna le sorrise in maniera compassionevole e si mise a sedere sul bordo letto. Si girò, alzando una mano e muovendo il dito indice a mo di inchino.
Dall'oscurità, dopo qualche secondo, ricomparve DaMarcus in una strana mise.
Stavolta era completamente nudo, mani dietro la schiena che sembravano legate ad una catena che si ricongiungeva sul collo, come attacco di un collare.
Anche lui sembrava uno schiavo con il suo arnese già in tiro...Sara era veramente senza parole.
"DaMarcus hai sentito la nostra cagnetta? Ha fame.." disse la donna.
"Cagna, dov'è il cibo che ti abbiamo dato ieri? E' così che ci ringrazi? Siamo stati buoni e ci chiedi pietà?"
Sara aveva completamente dimenticato il fatto. Era vero, le avevano lanciato un qualcosa nella stagnola per rifocillarsi, ma non ricordava. Era sicura di non aver mangiato nulla, morta di fame com'era, ma era altrettanto sicura di aver toccato ed avvicinato a se quel pasto prima di svenire.
Che fine aveva fatto? Cosa doveva inventarsi ora per riaverlo?
"M-m-mi sono addormentata, non ho mangiato, ...
... scusate. Potrei riaverlo per piacere?" piagnucolò la giornalista.
"Negro, la schiava ci sta forse dicendo che le abbiamo rubato il pasto? Che non siamo stati gentili con lei?"
"Ci vuole fregare, ti avevo detto di non essere misericordioso con lei, io fotto lei, non lei fotte me!" abbaiò l'uomo.
"Fanculo troietta. Ci stai dicendo che ti abbiamo fregato. Puoi anche morire di fame. Andiamocene cazzone" rispose improvvisamente dura la mistress, alzandosi e prendendo l'uomo incatenato dal suo arnese.
Sara era disperata, i crampi stavano tornando e non voleva far sentire il rumore del suo stomaco. Ma non poteva rimanere da sola, sarebbe morta.
"A-a-aspettate, non lasciatemi sola, vi prego...ho fame." disse Sara, vergognandosi come non mai.
Samantha si fermò. "Perchè dovremmo ripensarci schiava? Ci vuoi solo fregare dopo tanta bontà".
Sara fece leva sull'istinto di sopravvivenza, affondando la sua dignità. Abbassò gli occhi e disse "faccio un pompino all'omone in cambio del cibo di ieri."
Samantha sghignazzò, dando le spalle al letto e piegandosi verso l'arnese dell'omone.
Tra i suoi tondi e pieni glutei bianchi spuntava un grosso plug nero, dalla base grande e disegnata.
La donna cominciò a sputare sulla cappella dell'uomo succhiando velocemente, dandogli schiaffi sulle palle.
"Se penso di vedere un pompino, non starò di certo ad aspettare te" rispose aspra la donna ancora salivando, tenendo energicamente il cazzo in mano.
"Forza andiamocene da questo ...