Il tuo ventre
Data: 07/04/2022,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Sesso Interrazziale
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... ormai mostrava tra le natiche, avrebbero fatto venire nei pantaloni il cugino e la maggior parte
degli uomini di sua conoscenza al sol guardare.
Sara cercò di scacciare quei pensieri a sfondo erotico; un sentimento di pudore e solidarietà presero la meglio nei confronti della donna per terra, nonostante fosse innegabile per lei che le pratiche subite da quella donna le avevano lasciate sentimenti tumultuosi nei giorni precedenti.
Dopo quasi un paio d'ore di silenzio, durante le quali Sara si era quasi riaddormentata, il Maggiore Smith si destò lanciando strani lamenti.
Si girò da un lato e dall'altro, pancia per terra, mettendo in mostra il repertorio completo delle sue grazie.
Non che la situazione di Sara fosse migliore, pensando che anche lei era quasi nuda e, quel poco di maglietta che le era rimasta, ormai era inutile e non le copriva neanche parzialmente i seni.
Dopo qualche minuto la donna si calmò e, con molto tatto, Sara provò a chiamarla. "Ma-maggiore Smith, Maggiore Smith...mi sente?"
Sara ripetè quattro-cinque volte la domanda invano, che rimase nel vuoto.
"Meg" risposte con voce impastata la donna. "Solo Meg, basta con questo Maggiore..non vedi dove stiamo?" fu sibillina la voce della donna ancora in posizione distesa per terra.
Sara rimase sorpresa della risposta e di tanta freddezza, ma almeno fu sollevata di sentire la donna sveglia e di non essere sola.
"Meg....come stai? come ti senti? sei bloccata?"
La donna scosse il ...
... casco di riccioli, iniziandosi a muovere. Invece di girarsi di s**tto verso Sara, da pancia in giù cercò prima di mettersi sulle ginocchia, mostrando a Sara una pecorina da urlo. L'omone Amir le aveva lasciato lo sfintere ancora parzialmente aperto, era stato un martello il giorno prima.
Da inginocchiata, piano piano passò la catena che le legava le mani sopra la testa e poi lentamente si girò versò Sara, mettendosi a sedere. Un segno di smorfia
solcò il suo viso.
Riprese a parlare Sara "Meg, mi dispiace di ieri, di come ti ha trattato quell'omone...spero che tu non avverta troppo dolore."
La Smith: "ti dispiace? Ieri ci è andato leggero, sei tu la nuova attrazione adesso...ho avuto solo un orgasmo".
Sara sembrava non capire, il militare sembrava quasi contrariata della situazione di ieri.
"Dalle scorse settimane ti hanno sempre trattato così? hanno sempre abusato di te?" chiese Sara seriamente preoccupata.
Meg rispose "Sara...ormai qui per loro sono una schiava sessuale, il mio compito è quello di dare piacere agli omoni in missione qui. Questa è la mia nuova mansione adesso....e dovresti iniziare ad accettarlo anche tu! Non c'è un cosa vuoi, cosa non vuoi, cosa ti piace e cosa no...o accetti o finisci nella fossa" fu lapidaria il Maggiore.
Gli occhi di Sara si aprirono ancora di più insieme alla sua bocca.
Continuò il Maggiore "Se siamo in una prigione? si siamo in una prigione! Ma sono venti anni che sono in una fottuta prigione! tutta la mia vita ...