I ragazzi dei giornali
Data: 06/04/2022,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... e capì che Giorgio stava facendo il suo ultimo giro. Accaldato per il lavoro, si sedette sul marciapiede di cemento fresco, quanto era il desiderio di vedere quelle riviste sporche.
Giorgio non aveva l'insicurezza di Alberto, anche se, come tutti i ragazzi, aveva dubbi sulla sua dotazione. Lui pensava di masturbarsi dopo che Alberto se ne fosse andato, avrebbe preso il vasetto di vasellina nascosto nel cassetto dell’armadio, si sarebbe spogliato nudo, si sarebbe sdraiato sul letto e se la sarebbe spalmata sull’erezione palpitante.
Il pensiero del calore della mano intorno alla sua asta gli provocò un’erezione un po' più grossa di quella che stava avendo Alberto. Si ricordò anche della sua esperienza al campeggio dove era andato l'estate precedente.
Si stava facendo una sega quando il suo compagno di tenda era entrato. Giorgio era terrorizzato e si era scusato frettolosamente mentre tentava di rimettersi gli shorts. Invece di essere scioccato il compagno aveva subito suggerito di masturbarsi l'un l'altro. Nel suo stato di svantaggio, non c'era possibilità che Giorgio potesse rifiutare e dovette ammettere che era molto più divertente che non farlo da solo. Più tardi quella notte, mentre erano sdraiati nei loro sacchi a pelo a parlare di sesso, il compagno era salito sul letto di Giorgio. Lui indossava solo un paio di mutande ed il suo compagno niente. Dopo che l’amico gli ebbe brevemente carezzato la pelle liscia, Giorgio rapidamente si era tolto le mutande. ...
... Tuttavia invece di masturbarlo il suo compagno aveva abbassato la bocca sulla sua’erezione pulsante ed aveva mosso le labbra bagnate su e giù finché Giorgio non aveva eruttato l’orgasmo più esplosivo che avesse mai avuto.
Il ricordo lo eccitava ancora e più che masturbarsi sulle riviste, come stava per fare con Alberto, lo faceva pensando al suo compagno di tenda ed agli ultimi due giorni di campeggio.
Più ricordava il compagno e più pensava ad Alberto come lo aveva visto prima mentre si vestiva, alle sue cosce nude ed alle natiche strette nascoste sotto le mutande di cotone. Quando ebbe consegnato l’ultimo giornale e si avviò verso casa, capì che stava andando da Alberto per masturbarsi con lui.
Alberto stava aspettando da dieci minuti quando l’amic oarrivò, andò alla porta e l'aprì. Alberto si alzò e lo seguì nella casa scura.
"Tua mamma non è in casa?" Chiese già sapendo la risposta.
"No, lavora fino alle sei e trenta e non ritorna fino alle sette."
Lasciarono cadere le borse sul pavimento e si tolsero le scarpe. Giorgio chiuse la porta e mentre andavano in cucina, Alberto vide che l'orologio sulla stufa segnava le 5 e 47. Tutto era silenzio a parte il borbottio del frigorifero.
"Vuoi qualche cosa da bere?"
"No, sto bene così." A dire il vero aveva un po’ di sete, ma era troppo ansioso di raggiungere la rivista di Giorgio, tanto da sentirsi il sangue ronzare nelle orecchie.
"Possiamo andare nella mia stanza se vuoi."
Precisamente quello che Alberto ...