1. Claudia, dario e me (prima parte)


    Data: 30/03/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    Capitolo 1.
    
    Grazie a questo sito, che frequento solo per scrivere e leggere racconti, ho conosciuto molte persone interessanti.
    
    Come i miei lettori sanno, io preferisco le coppie, per le quali sono disponibile ad approfondire la conoscenza e l’intimità, fisica e dialettica. Ripeto, non è il mio obiettivo primario, ma ci sono delle coppie che proprio mi hanno intrigato. Che a volte riporto in racconti da pubblicare sempre qui.
    
    Ovviamente la realtà è molto più complicata di quello che accade nelle mie storie, ma spesso questa realtà senza la mia elaborazione sarebbe meno credibile.
    
    Insomma le storie sono vere, le circostanze… unquam.
    
    La storia che racconto oggi è vera ed è stata rapida. Beh, si fa per dire, dato che ci vogliono sempre decine di messaggi, scambiati con attenzione per non rompere tutto. La credibilità e la fiducia sono come una catena: se un anello si spezza, si rompe la catena.
    
    Un lettore aveva iniziato a parlarmi di sua moglie, bella, intelligente, sexy e quant’altro. Le foto, peraltro mascherate, davano ragione alla descrizione.
    
    Mi aveva confessato che l’idea di vedere sua moglie tra le braccia di un altro uomo lo inebriava. Sì, era una coppia all’apparenza fatta per me. Ma da lì a fare il passo importante c’erano mille variabili da superare.
    
    Non sapevo come proseguire, finché da una sua battuta mi accorsi che lo conoscevo. I nostri nomi erano finti, ma le circostanze reali. Era un conoscente di Bolzano. Faceva il mio lavoro e ci ...
    ... eravamo incontrati un paio di volte a dei convegni. Lo stoppai immediatamente.
    
    - Fermati! – Gli scrissi. – Ci conosciamo.
    
    Gli rammentai dove ci eravamo incontrati e gli precisai che se voleva interrompere il dialogo poteva farlo.
    
    Impiegò un po’ a rispondere, poi mi rispose.
    
    - Se ci conosciamo già – scrisse, – approfittiamone. Abbiamo superato lo scoglio principale. Sempre che a te non disturbi l’idea di conoscerci.
    
    Confesso che avrei preferito non sapere chi fosse, ma considerai positiva anch’io l’opportunità che si era presentata: in pratica avevamo già fatto il passo più importante. E poi io non conoscevo sua moglie. Insomma gli confermai il mio interesse a proseguire.
    
    Dopo pochi altri messaggi, passammo al piano operativo.
    
    Loro erano di Bolzano e io di Verona, quindi decidemmo di incontrarci a Trento, al Grand Hotel della città. Avremmo prenotato una stanza a testa e alle 19 sarei andato al bar dell’albergo. Lì avrei trovato sua moglie da sola al banco bar. L’avrei riconosciuta grazie a un foulard di Louis Vuitton, che non è molto diffuso. Avrei cenato con lei al ristorante dell’hotel e al termine della cena saremmo tornati al bar dell’albergo. A quel punto si sarebbe fatto vivo il marito e, se lei mi avesse trovato interessante, saremmo andati avanti. Ovviamente anche io dovevo trovare interessante lei, ma questo veniva dato per scontato.
    
    La trovai al bar, con attorno tre cascamorti ospiti dell’hotel in cerca di avventure. Mi avvicinai da dietro e le ...
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