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Con tutta la famiglia… parte 1 La Matrigna
Data: 28/03/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... con un pisello così di donne ne troverai tante…. Che devo dirti. Se tua zia te la da… Prendila’. ‘Non credo lo farà’. ‘Mai dire mai…. Adesso però basta parlare di lei…. Fammi venire’. ‘Ok amore, scivola sotto che adesso pompo un po io…. Voglio sfondarti….’. Quindici orgasmi dopo Maria si dichiarò soddisfatta e senza che avessi a chiederglielo si mise a pecora e allargò le gambe per farsi sodomizzare. ‘Dai bello prenditi il culo che ti piace tanto’. ‘O si…. A lo sai quanto mi piace farlo nel culo’ econ due colpi secchi glielo ficcai dentro. ‘Ummmm mi sfondi siiiiii…. Ummmm mi fai venire anche dal culo’. ‘O si… Dai Maria che ti riempio di sborra siiiii’. ‘Ti piace tanto inculare le donne vero?’. ‘O si, siiii, lo adoro’. ‘Tanto che sei con lei al mare mettilo in culo a quella gran stronza di tua nonna… Mi odia lo sai’. Era vero. Nonna non aveva mai accettato che suo figlio si portasse a casa un’altra donna ed erano bastati un paio di pranzi insieme per capire che le due erano assolutamente incompatibili. ‘Aspetti una volta che si china, lo tiri fuori e sbrang! Piglialo nel culo vecchia stronza….’ e ride. ‘Cazzzzzzzzz!’ esclamo io. ‘Tesoro ma sei venuto di nuovo?’ esclama Maria perplessa. ‘Temo di si’. ‘Non dirmi che ti ha eccitato l’idea di inculare tua nonna?’. ‘E come faccio a dire di no?’. ‘A che porcello…. dai non farti problemi la tua Maria capisce tutto. Fammi solo un piacere, se mai un giorno inculerai tua nonna falle una foto e mandamela che così godo anche io’. ...
... ‘Scherzi?’. ‘No. Non scherzo. Sarebbe una bella soddisfazione vedere quella saccente perbenista che lo prende in culo dal nipote. Non sai quanto…. Che facciamo hai finito o vuoi ancora….’. ‘Se resti così vorrei incularti ancora una volta’. ‘Fai pure caro… Tutte le volte che vuoi’ Me la inculai per bene fin che non mi svuotai un’ultima volta i coglioni. Certo di essere sazio, e anche perchè erano le sette meno cinque, concludemmo. Andai verso il bagno a farmi la doccia raccomandando prima a Maria ‘per favore mettiti qualcosa addosso anche tu se no quando esco mi viene voglia di sbatterti di nuovo’. Obbediente e puntuale alle sette e trenta la baciai in bocca e scesi a prendere la macchina fedele agli ordini ricevuti. Alle otto in punto sarei stato a casa di nonna, l’avrei caricata e ci saremmo fatti il nostro bel viaggetto di tre ore fino a quel minuscolo paese ligure dove abitava mia zia Samantha e dove saremmo restati un mese a fare le vacanze. Negli anni passati ci aveva sempre portati mio padre ma ora che avevo la patente il compito era passato a me e non volevo fare brutta figura. Approfittando che c’era poco traffico alle otto meno dieci ero già sotto al palazzo di nonna. C’era qualcosa che mi turbava, una cosa che forse Maria aveva capito prima di me. Mai mi ero reso conto quanto inconsciamente fossi eccitato sessualmente da mia zia e da mia nonna. Mi era bastato pensare a loro mentre facevo sesso per venire dentro a Maria come una fontana. Considerando che ora stavo per ...