1. Con tutta la famiglia… parte 1 La Matrigna


    Data: 28/03/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... Sborra……’. ‘Non sei mia mamma ummmm….’ borbottai fra il serio e l’eccitato. ‘Ma è come se lo fossi…. Anzi sono meglio della mamma no visto che ti faccio godere come un pazzo….’. ‘Ummmm si….. Si cazzo….. Godoooooo’ e le venni in figa. Ne uscì così tanta che dopo un po’ dovemmo fermarci perchè tutta l’acqua era diventata stranamente gelatinosa. Maria di corsa spense i getti e tutto si fermò. ‘Perchè hai spento?’ chiesi. ‘Te lo immagini dover chiamare il tecnico dopo un giorno perchè abbiamo i filtri pieni di sborra….’. ‘Bhe mica devi dirgli che è mia’. ‘A porcello così vuoi un alibi?’. In effetti considerando che i filtri del riciclo trattenevano tutte le impurità che immettevamo della vasca e quindi anche i miei e i suoi liquidi seminali non era una cattiva idea fare in modo che non fossimo gli unici colpevoli di essere venuti in quella vasca. ‘Va bene, stai tranquillo che sabato quando torna tuo padre gli faccio provare la vasca e ci facciamo una bella scopata anche con lui… Lo faccio perchè ti voglio bene amore mio’. ‘Pensavo lo facessi perchè il cazzo non ti basta mai’ obiettai. ‘Bhe si anche quello’ rise lei mentre si alzava in piedi per uscire dalla vasca. Si mise sulla tazza e a gambe larghe iniziò a urinare ‘sarà che stimola ma ero piena che non la tenevo più’. ‘E sarà che sono un perverso ma quando ti vedo pisciare non resisto’ dissi io e senza farla finire le misi il cazzo in bocca per un poderoso pompino che Maria mi fece senza fare obiezioni. Una donna che ti ...
    ... sveglia succhiandoti l’uccello è sempre da apprezzare. Tanto più quando si tratta della tua matrigna. Visto che era l’ultimo giorno Maria aveva deciso di svegliarmi a quel modo ed era stato stupendo. Quando avevo aperto gli occhi pervaso dalla piacevole sensazione mi ero trovato il suo visino da vacca che succhiava come un’idrovora e le sue tettone che mi massaggiavano l’asta a tutta forza. Ovviamente appena raggiunta la durezza desiderata Maria non aveva esitato un attimo a saltarmi in braccio, sbattermi le poppe in faccia, infilarsi da sola il mio uccello fra le gambe e cominciare a cavalcarmi a tutta forza. ‘Hey ma che ore sono?’ chiedo. ‘Le cinque e dieci’. ‘Ummmm credevo che nonna mi aspettasse per le otto’. ‘Infatti…’ e intanto già gemeva e contraeva le labbra della vagina come faceva ad ogni orgasmo. ‘Vuoi scopare per tre ore porcona…’ dico strizzandole le tettone fra le mani. ‘Nooo -ummm- solo due. Poi devi farti la doccia e ci vuole mezz’ora per andare da lei’. ‘A bhe giusto…. Solo due ore’ e muovo il bacino per darle ritmo. SOLO! ‘Voglio prosciugarti, ti devi far bastare questa scopata per un mese’. ‘Ummmm difficile lo sai che fra qualche ora sarò di nuovo in tiro. Mi hai abituato troppo bene mammina’. ‘Lo so, lo so porco… Anche io, cosa credi… Un mese di ditalini’. ‘Bhe anche quel cazzone di lattice che hai nel comodino penso aiuterà’ rido. ‘Ummm o siiiii…. O siiii eccone un altro siiiiiii… Non è mai come il tuo credimi’. ‘Bhe anche le pippe che mi farò al mare non ...
«12...171819...»