Dolcemente molestata e sottomessa - Racconti Erotici

Dolcemente molestata e sottomessa

... resta che aspettare la sua prossima mossa.

Ed eccola arrivare alla fermata ma in vespa, si accosta e mi da un biglietto con il suo indirizzo e con grande dolcezza mi invita a casa sua il prossimo sabato pomeriggio. Ormai ho perso la testa per lei e il sabato vado a trovarla. Abitava non lontano da me in una bella villa e la sua camera aveva un ingresso indipendente dalla casa che si raggiungeva con delle scale esterne. Entro e mi accoglie con un bacio sulla bocca. Adesso dice voglio che tu sia il piu’ femminile possibile a me piacciono sia gli uomini che le donne ma tu devi essere una donna. Io vestivo gia’ un po’ al femminile e a una donna somigliavo di mio. Portavo spesso jeans molto attillati e magliettine rosa o fuxia. Così ero vestita quel pomeriggio e lei volle che indossassi sotto i jeans un perizoma e sotto la maglietta un reggiseno imbottito che mi aveva comprato, mi diede poi alcuni braccialetti, una collanina e mi mise un po’ di lucidalabbra leggero. Con quel poco ero veramente una ragazzina. Adesso voglio che tu indossi sempre i miei regali e che tu sia la mia fidanzata obbediente. Me lo disse in maniera autoritaria ma a me suonava dolcissima. Ero completamente alla merce’ di quella ragazza, affascinata e pronta a ogni suo desiderio.

Adesso vai e mi raccomando indossa sempre quello che ti ho regalato e comportati da femmina. Mettevo sempre perizoma e reggiseno sotto i vestiti e appena fuori casa indossavo gli altri accessori. A scuola mi deridevano ancor di ...

... piu’ perche’ i miei atteggiamenti femminili si erano accentuati.

Per giorni non vedo piu’ la mia dolce Padroncina, ma eccola di nuovo in vespa alla fermata invitarmi a casa sua la sera stessa esattamente alle 22 per una bella sorpresa.

Sono molto emozionata so che qualcosa di molto eccitante mi aspetta. La sera arrivo alla camera puntuale e sento che è con qualcuno, gia’ le mie gambe tremano. Mi apre è nuda e in piedi vicino al letto c’è un uomo alto, atletico vestito con jeans e maglietta e vistosi tatuaggi, barba incolta, capelli corti brizzolati sui 40 anni ben portati.

Appena entro lui esce salutandola e salutandomi. Siamo soli in camera lei nuda, cosa mi avra’ preparato? Mi chiede di spogliarmi e di rimanere solo con reggiseno e perizoma e mi fa sedere sulle sue gambe come una qualunque fidanzata farebbe sulle gambe del suo uomo. Piano piano mi accarezza e mi bacia. Mi dice ho appena fatto sesso con quell’ uomo è stato molto maschio e rude con la mia passera, adesso il mio sesso ha bisogno di dolcezza. Si sdraia sul letto con le gambe aperte e alzate e mi dice vieni. Mi avvicino alla sua figa spalancata e sento il profumo del sesso di lei e di lui e comincio a baciarla in mezzo alle gambe, sentivo distintamente il sapore e l’ odore dei due sessi .…….che estasi. Mi prende la testa con le mani e la spinge con forza contro la sua figa ha gli occhi chiusi e espressione di grande piacere. Non so per quanto ho continuato a baciarla e leccarla ma so che bagnai le mie ...