La prima coppia...non si scorda mai! (parte prima)
Data: 26/03/2022,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: MilanoBoyReale, Fonte: Annunci69
... sulla schiena alternando forza e delicatezza un mix che sembra molto gradire stando ai suoi respiri sempre più rilassati.
Continuo con i pollici lungo la colonna vertebrale fino ad arrivare alla base della schiena e nel risalire porto entrambe le mani lungo i fianchi in modo molto leggero, tanto da sfiorarli appena.
Si intuisce chiaramente che le piace, sia dal totale rilassamento che si percepisce dai suoi respiri, sia dalla pelle d’oca presente sulle sue braccia. A darne ulteriore conferma, è proprio lei quando terminato di oliare/massaggiare la schiena, mi dice: ”Però, te la cavi bene con i massaggi, già che ci sei dai una passatina anche alle gambe?”.
Inizio a sudare, e non solo per il caldo… “Certo!", le rispondo, e cercando di fare il simpatico aggiungo: “Mi raccomando non ti addormentare” …e lei, marcando il tono delle ultime due parole e scandendole molto lentamente mi risponde: “Addormentarmi? No, no anzi, sono MOLTO SVEGLIA”.
Quindi riprendo la boccetta di olio, ne verso un po’ sulle gambe e inizio.
Questa volta parto dal basso, proprio dal piede destro…risalgo piano, piano lungo la caviglia, il polpaccio, fino ad arrivare alla parte posteriore della coscia prima, e interno coscia poi, facilitato anche dal suo leggero divaricamento di gambe, che quasi guidava le mie mani…mani che però non si spingo oltre fermandosi il più possibile alla base di quel meraviglioso lato B.
Prima di spostarmi sull’altra gamba, intuendo che non mi sarei spinto oltre, ...
... interrompe il silenzio e mi dice: ”Non vorrai mica che torni a Padova col culo bianco!”.
E’ un chiaro invito a salire anche più su, e così faccio…allungandomi con le mani, continuo a salire passando dalla gamba al gluteo destro che al tatto è ancora più sodo di quanto già la vista lasciava immaginare.
Passo poi alla gamba sinistra, e anche in quel caso parto dal basso. Gli step sono gli stessi come per la gamba destra, prima il piede, poi caviglia, polpaccio, parte posteriore della coscia e interno coscia, ma a differenza di prima, questa volta non mi fermo e dall’interno coscia, passo direttamente al gluteo sinistro sfiorandola con la mano destra tra le gambe. Si è trattato giusto di un attimo, un secondo, che però provoca in lei un leggero tremolio e un sospiro profondo.
Continuo ancora per qualche minuto a massaggiarla, fino a che l’olio non si è ormai tutto assorbito.
A quel punto mi fermo e le chiedo: ”Che dici, sei abbastanza oliata?”…e lei con un filo di voce sospirando risponde: ”Direi di sì, anche se in certi casi non è mai abbastanza”…”A chi lo dici”…penso tra me e me, e con una risata mi tiro su e mi dirigo verso il mio ombrellone cercando di nascondere il più possibile la vistosa erezione che ormai perdurava da un’oretta abbondante.
Cerco di ricompormi un attimo, prendo il telo lo adagio sul mio lettino e lo posiziono vicino al suo in modo da poter prendere il sole e scambiare quattro chiacchiere.
Passiamo un’altra oretta a parlare di un po’ di ...