Giovane voglioso
Data: 15/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: svuotocazzi, Fonte: Annunci69
Sono impalato su un bel cazzo, grosso ma non troppo lungo. Il mio scopatore è sdraiato sotto di me e fissa estasiato il suo pisello sparirmi nel culo, mentre io aumento lentamente il ritmo dei miei movimenti.
È un ragazzo di 26 anni, qui della zona, che è passato a trovarmi. Fin qui nulla di particolare, se non che è la terza volta da stamattina che corre a riempirmi il culo.
Stavo facendo colazione stamattina, quando mi contatta un profilo anonimo su Grindr. Il solito ‘ciao’, seguito però da una foto del viso e del corpo. Un ragazzo carino, dall’aspetto pulito e molto magro. Temevo fosse il solito in cerca di un pompino al volo: non che mi dispiaccia bere sborra, ma oggi è il culo che reclama attenzioni. E invece, proseguendo nello scambio messaggi, il tipo si profila come un bel porcello: palle piene da svuotare e voglia di sbattermi, pronto a raggiungermi anche subito.
Ovviamente accetto senza pensarci troppo. Mi do una rinfrescata, spengo le luci e tiro le tende, lasciando penetrare solo poca luce dall’esterno. Tempo cinque minuti ed è arrivato: gli apro la porta del palazzo e lascio socchiusa quella dell’appartamento, sistemandomi nudo a pecora sul letto.
Entra rapido, segno che ha proprio un bisogno impellente di sborrare. Cammina verso di me, mentre io tiro un paio di volte di popper e mi rilasso. Butta i pochi vestiti a terra e si abbassa alle mie spalle. Sento prima il suo fiato, poi la sua lingua calda sul buco. Prende subito a mangiarmi il culo con ...
... foga, lasciandomi davvero senza fiato. Ricevere rimming mi ha sempre fatto sentire una vacca in calore. Il trattamento va avanti per alcuni minuti, poi si interrompe. Appoggia delicatamente un dito alla mucosa: sembra quasi timoroso a entrare.
“Buttalo dentro” gli faccio. E subito mi sprofonda in corpo.
“Cazzo se sei largo” sussurra.
Non faccio in tempo a rispondergli che le dita dentro di me sono diventate tre e prendono a scavarmi con forza. Sono incredibilmente bagnato: nemmeno io pensavo di avere tanta voglia, ma evidentemente la sua foga e il buio quasi totale che ci avvolge mi hanno scaldato a dovere.
Mi sollevo un po’ col busto, sporgendo il culo verso di lui. Lo interpreta come un incitamento e prende ad alternare questo gioco con le dita a profonde leccate alla mia mucosa. Questo ragazzino mi sta facendo impazzire. Raramente ho sentito le dita altrui scivolarmi dentro così facilmente.
Tiro ancora di popper e glielo passo. Si solleva e aspira anche lui. Mi ripassa la boccetta e, finalmente, appoggia la sua mazza al mio culo. Ce l’ha in mano e me lo sbatte sul buco con forza per qualche volta. Mi giro rapido e lo ingoio in un colpo solo, facendolo sobbalzare per il godimento. Sono libero di dedicarmi a lui e oltre a succhiarlo, gli tocco le palle, che sento dure e piene, e gli accarezzo i capezzoli, sentendo i suoi mugolii di approvazione. Mi afferra la testa, tenendomela ferma, e mi impone il ritmo del bocchino, con un rapido dentro e fuori che gradisco ...