1. Elisa con Angela prepara un esame


    Data: 20/03/2022, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Lesbo Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... sono sempre più frequenti e accorciati. Sotto la camicia si può indovinare la forma del capezzolo che aderisce e sembra quasi voler bucare il tessuto cercando di indurirsi e allungarsi meglio.
    
    Elisa abbandona ogni indugio, si gira anche lei verso Angela, sfiora le gambe con le sue lasciando scivolare ulteriormente il lenzuolo, poi la guarda negli occhi ed è in quel momento che dà inizio al suo gioco di seduzione con la volontà di andare fino in fondo.
    
    “Si, qualche volta ho fantasticato” le dice senza abbassare lo sguardo “ed ho anche provato ….. ma da sola, sì con le dita. Mi è piaciuto. Lì è molto sensibile, sai!”
    
    Angela ascolta con attenzione le parole, esamina con gli occhi ogni reazione e ciò non mette in soggezione Elisa, al contrario.
    
    Nessuna delle due abbassa lo sguardo, nessuna delle due si è mai trovata in una situazione del genere, e non hanno voglia di rinunciare e né di troncare la discussione. Gli ansimi ed i gemiti provenienti dalla TV contribuiscono ad accrescere l’eccitazione di fronte a una situazione voluta e desiderata da entrambe che è ormai chiaramente senza equivoci.
    
    “Che caldo che fa!” sbotta Angela e si volta dall’altro lato e si leva la camicia restando in slip.
    
    “Sì, proprio vero. Hai ragione!” replica l’amica dopo un breve istante e la imita mentre si sta denudando prendendo atto del turgore dei suoi capezzoli.
    
    Sullo schermo TV, c’è una scena lesbica con due giovani donne allacciate e ansimanti. Tutte e due si voltano verso lo ...
    ... schermo ed entrambe nascondono le mani sotto le lenzuola. Con movimenti estremamente lenti Elisa porta la sua mano destra sotto le mutandine e non vuole farsi scoprire a sgrillettarsi pertanto non si accarezza ma preme soltanto con il palmo della mano sul rigonfiamento del monte di venere e delle grandi labbra che sento bollenti, ed una vampata le arrossa il viso.
    
    “Lo hai fatto anche oggi quando eri in doccia?” le chiede Angela puntandole gli occhi addosso.
    
    “Ma cosa dici? Certo che no!” è la risposta secca e irritata forse un po’ troppo oltre il necessario, restituendole l’occhiata ma non riesce più a reggere i suoi sguardi inquisitori ed insistenti perciò distoglie lo sguardo andando a farlo vagare altrove.
    
    Elisa vorrebbe dirle la pura e semplice verità, ma non si sente ancora pronta. le parole non escono.
    
    “Scusami, allora! Non volevo metterti in imbarazzo .. è tutta colpa mia, forse mi sbagliavo” riprende Angela con aria pentita che commuove.
    
    Elisa si accorge della insicurezza di Angela e che anche per lei sta accadendo qualcosa che non sa gestire poiché è inesperta ed impreparata.
    
    Le due ragazze stanno attraversando entrambe un terreno minato ed Elisa vuole sedurla nella speranza che Angela non si tiri indietro di cui l’atteggiamento incerto è usato dall’amica per scardinare le inibizioni, infatti finalmente si decide a giocare senza più mentire o tacere per rispetto e lealtà nei confronti dell’altra.
    
    “Scusami tu, sono una stupida …. non l’ho fatto …. ma ...
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