1. La prima volta di Greta


    Data: 15/06/2018, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... occhi creando imbarazzo in lui che stava appena riprendendosi dal primo shock. Greta si è alzata in punta di piedi e lo ha baciato con passione prendendole poi la testa tra le mani costringendolo a succhiare le tette. A lei piaceva tutto ciò che lui faceva e respirava sempre più in fretta ma Rolf non riusciva a drizzare il cazzo, lo sentiva appena gonfio sotto i pantaloni e non duro con voglia pressante di uscire dai boxer per scoparla. “Senti Greta, voi femmine siete strane, ma io ho una ragazza con cui esco e non voglio perderla per quella che a me sembra una stronzata, credimi sono serio” Per tutta risposta, lei si levata la minigonna e le micro-mutandine tipo perizoma. Greta aveva il pube e la fighetta completamente depilati, la sua pelle era chiara, profumata e si strusciava contro di lui. Siccome non è da tutti vedere una bella fighetta che si spoglia davanti ad un maschio ancora giovane, lui non è più riuscito a contenersi ed il suo cazzo in pochi istanti si è eretto ed è diventato pronto ad essere presentato a colei che chiedeva di essere scopata proprio da lui. Quel bel cazzo non è riuscito ad opporre resistenza e si è indurito in modo inusuale premendo sulla patta dei jeans. “Posso vederlo?” chiede lei. “Vedere? Vedere cosa?” replica lui e si abbassa i jeans ed i boxer liberando il cazzo che è balzato all’aperto nella sua naturale posizione di sesso eretto. Lei ne è rimasta compiaciuta ed ha sorriso. “Mmhhh! Bello! È nuovo?” La domanda è stata provocatoria e ...
    ... forse inopportuna in quella situazione. Lui prontamente con una vena di ironia “No, è lavata con Perlana!” Tra adulti quello scambio di battute di sicuro non sarebbe avvenuto ma fra ragazzi tutto può accadere. Per non perdere tempo e farsi mettere l’assenza alla lezione, ha messo Greta a gambe aperte sul lavandino e l’ha sgrillettata con un dita, poi ne ha usato due. Lei era già molto umida e ansimava. Rolf arrapatissimo voleva finire il prima possibile. Ha indossato il preservativo sotto lo sguardo attento di Greta per poi puntare la cappella contro la fighetta, ma poiché il diavolo fa pentole e non i coperchi, qualcuno ha bussato alla porta. “Occupato?” si sente ed è una chiara voce femminile. Greta per accelerare le operazioni ha preso il cazzo e se l’ha spinta dentro gridando “Occupatissimo!” Dopo qualche colpo prudente da parte di Rolf ma con la collaborazione di Greta, l’imene si è rotto ed è uscito un po’ di sangue. “Fa male?” chiede lui. “No, mi piace, ora, dai, spingi più in fondo!” Rolf l’ha presa per le natiche e l’ha tirata a sé e lei ha dettato il ritmo come una veterana del sesso soffocando i gemiti ed i mugolii, mordendo le labbra di lui ed affondando la lingua nella bocca. Arrivati a quel punto della scopata, entrambi faticavano a non fare troppo rumore. Lei si è aggrappata a lui gemendo ed aveva già raggiunto un orgasmo però voleva godere ancora e non aveva intenzione di interrompere il ritmo. Ralf invece volevo venire ma l’ansia lo ha frenato per altri ...