1. Una storia americana – 2


    Data: 16/03/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Etero Autore: AldoCapo, Fonte: RaccontiMilu

    ... stava per venire e, come d’accordo, lo sfilò dal culo di Amanda; io ero prontissima e lo presi in bocca afferrandogli le palle. In un istante, inarcandosi per il godimento, mi riempì la bocca di delizioso sperma bollente. Lo assaporai a lungo prima di ingoiarlo, poi succhiai ancora e leccai, fino a quando si rilassò tornando a riposo. Sandra mi porse il mio caffè, che avevamo lasciato a raffreddare sul tavolino. Sembravamo tutti esausti. Soprattutto i due ragazzi. Che si affrettarono a rivestirsi. – Torniamo al lavoro – disse il primo. E si diressero alle scale. Amanda farfugliava, sempre distesa a gambe larghe sul letto : – Mi hanno inculata con un martello pneumatico … devo assolutamente chiedere un aumento di stipendio … Scoppiammo a ridere, ma effettivamente lo sfintere della poveretta appariva arrossato e dilatato, così presi un tubetto che conservavo nel cassetto del mio comodino per il caso di doppie anali o di cazzi di dimensioni extra e presi a massaggiarle delicatamente il buco del culo. Mi soccorsero alla bisogna le due amiche, che decisero però che anche io avevo bisogno di cure. Così, mentre Jasmine si occupava della mia fica, Sandra, destramente, la mano abbondantemente cosparsa di pomata, infilava nel buco del mio culo prima due, poi quattro dita e infine l’intera mano. Gridai, scossa da un orgasmo potente e Jasmine ne approfittò per infilare anche la sua mano nella fica. Si sincronizzarono mentre Amanda, il cui culo era stato dimenticato, mormorò ...
    ... “chiudiamole la bocca a questa troia o la sente tutto il vicinato” e afferrati due dildo me li ficcava in bocca. Un’esperienza meravigliosa, ma intanto erano trascorsi cinque giorni e ancora non avevo avuto un bel cazzone (o un bel mucchio di cazzoni) nero tutto per me.
    
    Partite le mie amiche e tornata al lavoro Amanda, decisi che era giunto il momento di passare al contrattacco : i miei vicini non potevano sperare di cavarsela così ! Mi affacciai alla staccionata e scoprii che i ragazzi stavano preparando un barbecue. Insieme a David e George altri due ragazzi stavano accendendo la carbonella. Controllai rapidamente che le giarrettiere fossero ben attaccate e le calze non smagliate, che i bottoni della camicetta fossero aperti il giusto e che la gonna fosse opportunamente corta, poi mi sporsi dalla staccionata e chiamai. – Salve ragazzi, stasera fate festa ? Al suono della mia voce, David si girò ed arrossì immediatamente. – Buonasera, signora – disse avvicinandosi, poi, con gli occhi bassi – spero non ci siano stati problemi ieri con suo marito … – Ma no, anzi se non foste scappati come furie si sarebbe volentieri unito a noi. E tre cazzi sono meglio di due. Se poi vi piacciono bocche e culi maschili vi avrebbe ospitato volentieri dentro di sé. Senza impegno naturalmente, ognuno deve vivere il sesso come gli pare. – Mi sta dicendo che suo marito … ? – Certo, è bisessuale. Come me, del resto. Mi piace il cazzo, ma non mi tiro mai indietro di fronte a una bella fica. – Ah, beh … – ...