1. Riverita, servita e soddisfatta


    Data: 16/03/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiara sulla corona del glande, pulsante, prepotente e viva. Aveva una forma particolare, piuttosto appuntita e poi massiccia alla base, lunga abbondantemente più d’un palmo, una vera arma impropria, la sua vista m’ha aizzato mettendomi addosso un grande scompiglio emotivo, ho guardato verso Carla con un’occhiata che voleva esprimere un ‘posso?’. Lei m’ha controbattuto con un ammiccamento sottinteso che significava ‘certo, accomodati’. Io l’ho afferrato in bocca, era eccellente, con un leggero sapore selvatico, ma gradevole, poi considerate le dimensioni riuscivo a contenere soltanto la parte terminale che è tuttavia la più pregiata, mentre con le mani ne afferravo la base. Lo succhiavo con desiderio, volevo farlo godere, volevo che mi esplodesse in bocca, eppure mi sono accorta d’una sua certa distrazione, perché non sembrava partecipare con trasporto. Con la coda dell’occhio sono riuscita a vedere che cosa lo distraeva: Corrado colpito da una piccola crisi di gelosia si era spogliato denudando pure Carla. Si era sdraiato supino sull’ottomana, Carla penetrata da lui, lo cavalcava standogli sopra con le ginocchia piegate a lato dei suoi fianchi, il busto piegato in avanti, il suo seno abbondante appoggiato sul petto di lui e lo baciava sulla bocca con passione. Corrado la penetrava con forti spinte, a ogni spinta il bacino di Carla si sollevava di parecchio, La cosa deve aver ingelosito Taher e aver acceso la passione per la sua ragazza, perché si è staccato da me, si è ...
    ... accostato da tergo nei pressi di Carla, ha puntato il cazzo ben lubrificato contro lo sfintere e si è appoggiato con il peso del corpo. Dopo un minimo di difficoltà iniziale è penetrato tutto, con la facilità d’una lama che cala nel burro. Ma non è stata una cosa violenta né veloce, al contrario, dava l’idea d’un grosso serpente bruno che scivolava lentamente e maestosamente nella sua tana. Il contrasto tra il colore della sua pelle e quella di Carla era notevole. Durante la fase della prima penetrazione di Taher, Corrado ha fermato i suoi movimenti e Carla ha emesso un gemito prolungato per tutta la durata dell’introduzione, poi con me completamente in disparte è cominciata una danza armonica condotta dai due uomini, che alternativamente e in maniera coordinata, affondavano ed estraevano con un movimento articolato e ritmico. Dopo pochi cicli Carla con le guance arrossate da un inequivocabile segnale dell’orgasmo ha urlato. La danza è continuata con questi ritmi per alcuni minuti e Carla ha strillato più volte, dopo è iniziata una fase più concitata. Come seguendo un segnale convenuto, i due uomini hanno cominciato ad aumentare e cambiare il ritmo perdendo in sincronismo, giacché presto i movimenti sono divenuti esasperati. Carla veniva sballottata tra di loro come un guscio di noce in un mare in tempesta, gli uomini hanno ripreso a rantolare e a respirare in maniera affannata, Carla ha cominciato nuovamente a strepitare, questa volta più a lungo. Poi repentinamente la tempesta è ...
«12...141516...»