Riverita, servita e soddisfatta
Data: 16/03/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... s’avvicinava con dei fazzolettini di carta per asciugare Haroun come fa sempre in questi frangenti. Io avevo un bisogno estremo d’un orgasmo e puntavo la mia attenzione su Corrado che era ancora in piena tensione, mi toglievo tutti i vestiti, però a questo punto con sorpresa notavo che Haroun stava riprendendo le forze. Non erano passati nemmeno cinque minuti, così per non perdere l’occasione mi precipitavo ad eccitarlo prendendoglielo in bocca. Nel succhiarlo, qualche goccia residua di seme mi perveniva sulla lingua, il cazzo di Haroun frattanto riprendeva a crescere, dopo poco tempo aveva riassunto le dimensioni precedenti, giacché io non riuscivo più a tenerlo in bocca, potevo soltanto leccarlo sui bordi del glande. In seguito lo facevo sdraiare con la schiena in giù e mi collocavo di sopra con le cosce aperte. Il suo cazzo era affondato nelle mie viscere con prepotenza, era rigido come bastone, dal momento che nessuno m’aveva mai penetrato così a fondo riempiendomi con tale efficacia. Finalmente arrivavo all’orgasmo, così intenso da quasi perdere conoscenza. Pensavo che anche lui fosse venuto, ma resisteva. Riprendevo la mia cavalcata fino al secondo più terribile e poderoso orgasmo, questa volta insieme a lui. Purtroppo a questo punto mi sono svegliata ansimando, in quanto era tutto un sogno, ma gli orgasmi erano autentici, perché Corrado per la circostanza dormiva con me, si era accorto del mio turbamento inconscio e per aiutarmi m’aveva penetrato nel sonno e stava ...
... trafficando nella mia fica. Al presente farnetico dal desiderio d’incontrare Haroun. Carla, che come ho descritto ed esposto, da qualche tempo non sta più assieme a Gerardo, ma attualmente dimora con un ragazzo iraniano, uno studente di chimica di nome Taher e m’ha telefonato. Aveva letto il mio sogno e voleva farmi conoscere questo suo nuovo ragazzo, io invitato entrambi a cena e naturalmente anche Corrado, Corrado era già a casa quando sono arrivati, Carla splendida con un abito blu molto fasciante che risaltava le sue belle curve e contrastava vistosamente con la sua pelle chiarissima e i capelli biondi, Taher vestito in modo semplice. Taher è un bel ragazzo con un fisico regolare, nulla d’appariscente, per questo ho fatto i complimenti a Carla. Lei per tutta risposta m’ha ripetuto che non avevo ancora visto la cosa più importante, sicché senz’indugi ha aperto la cerniera dei jeans di Taher. Lui non indossava indumenti intimi, giacché è sbucato un cazzo che seppur in condizioni di riposo risultava davvero apprezzabile, Taher non mostrava nessun’imbarazzo, all’opposto sorrideva. Io ho rinnovato i complimenti a Carla e a Taher. Corrado stava in disparte disorientato. Carla m’ha invitato per lambirgli il cazzo, per rendermi meglio conto della qualità del suo ragazzo, cosa che ho cominciato a fare. Io lo avevo impugnato tra le mani e con una rapidità inconsueta si è drizzato all’istante. Molto di più di quello che avevo sognato, una barra lucente, bruna, solamente un po’ più ...