Paola e il suo gusto
Data: 14/03/2022,
Categorie:
Etero
Autore: veneto84m, Fonte: Annunci69
E’ qualcosa di eroticamente pervasivo stare seduto a cena con Paola. Mentre siamo li a
chiacchierare, non posso non osservare quanto sia emozionante ed eccitante, il movimento delle sue
labbra, mentre accarezza il cibo e poi si nutre del suo gusto. I suoi occhi, ad ogni assaggio, si
riempiono di dolcezza e felicità, e il suo corpo si lascia pervadere dal gusto, quasi fosse il piacere
più intenso che lei abbia mai provato.
- Ti piace la cena? - chiedo io, sorridendole.
- Caspita si. E’ tutto buonissimo e bello!4
Paola è una tentazione incredibile. Mi sembra di fare l’amore con lei in continuazione quando
usciamo insieme. Il suo profumo, la sua bellezza e il suo modo di essere così intensa in tutto mi fa
perdere la ragione.
Finita la cena ci siamo diretti verso casa sua, un bel appartamento all’ultimo piano di una palazzina
storica. Ci frequentiamo da poco ma l’intesa è veramente pazzesca. E i nostri baci….i nostri baci
sono un orgasmo sfiorato ogni volta. Non quell’orgasmo fisico, ma mentale.
- Siediti pure, se non ti dispiace mi metto comoda, ho voglia di togliere tacchi e vestito!
- Bhe! Se vuoi ti aiuto io!
Lo ammetto, è ammiccante l’aiuto. Ma il suo corpo è quella torta esposta in vetrina, quando passi
davanti ad una pasticceria mentre stai andando da qualche parte, e improvvisamente ti fa
dimenticare quale fosse la tua meta.
- Le tue mani sono decisamente l’aiuto che voglio!
Poche parole, un bacio e mi ritrovo ...
... nella sua stanza. Spogliare una donna ben vestita, credo sia un
arte e non il preludio del sesso.
Li di fronte a me, nel suo tubino con le spalle scoperte, sopra il suo tacco 10 (perché il 12 è da
snob), la guardo negli occhi, mentre abbracciandola a me faccio scendere la cerniera lungo la sua
colonna vertebrale. Con pollice e indice scendo lungo il vestito mentre il mignolo e l’anulare
sfiorano la pelle della schiena. Bacio il suo collo, scivolando dall’orecchio destro giù verso le
spalle. Il suo profumo è qualcosa di schiavizzante. Annuso a fondo per riempire la mia testa di lei,
per drogarmi della sua essenza. E’ qualcosa di eccitante senza limiti. La giro di spalle a me mentre il
vestito cade a terra. Appoggio le sue mani allo specchio dell’armadio, e con le labbra e la lingua
assaggio ogni centimetro della sua schiena, lentamente, scendendo verso il sedere, mentre con le
mani salgo dai fianchi, su fino al suo seno. Non amo sfilare il reggiseno subito. E’ un po’ come
aprire la pasta fresca e mangiarne il contenuto interno. Amo aspettare… Con le mani stringo il seno
dolcemente ma con passione, avvolgendo il reggiseno e spingendo Paola verso la mia lingua che
affonda sulla pelle della sua schiena. Leccherei ogni parte di lei per ore, senza limiti e senza
chiedere nulla in cambio. Mi fa sentire vivo e felice il suo piacere.
Mi inginocchio a lei, girandola di nuovo verso di me, con la schiena appoggiata allo specchio. Con
le mani ...