Scuola di fotografia - Racconti Erotici

Scuola di fotografia

... disposizione come modella. "Mi piacerebbe sentire la lingua di Elena sulla mia fica" mi dice Roberta lasciandosi cadere sul divano per poi liberarsi degli indumenti e rimanere i mutandine a titillarsi i capezzoli. Mi tuffo tra le sue cosce e scostato l’indumento intimo, umido di umori, scopro la sua farfalla carnosa fatta di due magnifiche labbra giganti a guardia di quel tesoro e che conosco a memoria. Introduco naso e bocca in quel pertugio caldo traendo un piacere intenso nel gustarne il profumo provocante ed il sapore osceno, che so essere associato ai suoi momenti di più grande eccitazione. Dopo una lunga leccata tra le grandi labbra che fa guaire di piacere mi moglie, a sorpresa mi dice: "Scopami come se fossi la tua amica Elena". "Se è questo che vuoi allora girati, voglio montarti da dietro". "Sei un porco! So che vorresti lei al posto mio!". "Stai zitta, sei tu che vorresti Elena qui a giocare con noi!". Roberta mi lancia un occhiata di intesa e si gira, doggy style. “Prendimi, scopami come se fosse la prima volta, adesso per te sono Elena”. Il suo culo è sontuoso, la schiena elegante e il non vederla in faccia mi facilita nell’immaginare di avere Elena al suo posto. La penetro con foga, impugnando i suoi lunghi capelli biondi raccolti a coda di cavallo, come fossero le briglie di una giumenta da domare. Facciamo l'amore con un’intensità che di rado riusciamo a raggiungere, pensando entrambi ad Elena.

Il giorno dopo Elena arriva in stazione nel tardo ...

... pomeriggio, trascinando un trolley rosso colmo di vestiti, scarpe e lingerie come da accordi presi durante la teleconferenza. È vestita da viaggio, con gonna a fantasia floreale, lunga con spacco laterale, una giacca jeans corta sopra un top azzurro e sandali con plateau e cinturini di cuoio allacciati attorno alla caviglia. Insomma, il suo stile, gitano. Mi corre incontro abbracciandomi.

La trovo adorabile, con quelle rughe d’espressione intorno agli occhi che la rendono ancora più interessante di quando ci frequentavamo, più di vent’anni fa. La carico in auto e ci dirigiamo a casa mia dove troviamo mia moglie in shorts e canotta ad aspettarci all’ingresso. Preparo un aperitivo a basa di Spritz alle due donne che si mettono a loro agio sul divano. La conversazione procede fluida e si affina la conoscenza reciproca. Improvvisamente Roberta chiede a bruciapelo “Ditemi una cosa, voi due avete mai scopato insieme?”. “Che domanda indiscreta! Comunque la risposta è no, siamo e sempre solo stati amici anche ai tempi dell’Università” risponde Elena con una punta d’imbarazzo mentre Roberta ride. “A una bella donna come te è difficile resistere, per quello chiedevo. Non mi dire che sei single”. “No, ho un compagno, non stiamo insieme da molto, lui abita in Abruzzo, ci incontriamo un paio di week end al mese” replica Elena togliendosi i sandali e appoggiando i deliziosi piedini, con le unghie laccate di nero, sul tavolino in legno davanti al divano. Dal mio punto d’osservazione, di fronte a ...