1. Sorelle complici 2


    Data: 13/03/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... toglie e la poggia vicino al golf. Gira per la cucina con il solo reggiseno che tenta invano di tenere ferme quelle mammelle grosse e piene. Si avvicina ad una busta della spesa, estrae il barattolo della nutella comprato per la merenda dei figli, tira fuori dalle coppe le tette e con un cucchiaio la inizia a spalmare sui capezzoli. Poi si avvicina a me, si china facendomele penzolare a un palmo dalla bocca e dice:
    
    “Ecco il dolce che ho fatto per te! Spero sia di tuo gradimento! ” Sono strabiliato per la sua trovata così audace. Prendo in mano quelle mammellone e per qualche secondo ne saggio la consistenza e l’abbondanza. Sono stupende. Inizio a ciucciarle e leccarle. Prima una poi l’altra. Giovanna si sta sciogliendo. Ha un’espressione beata dipinta sul viso. Mentre mi dedico completamente a quel paio di zinne lei inizia a emettere dei sospiri a riprova del piacere che prova e nel frattempo mi carezza i capelli.
    
    Ho il cazzo durissimo che preme sulla stoffa dello slip e del pigiama. Vorrei liberarlo ma non so ancora fino a che punto posso spingermi. Ho paura di interrompere l’incantesimo che si è creato tra me e mia cognata. Quando i suoi sospiri diventano gemiti, comincio ad accarezzarle le chiappe. Prima sulla gonna poi, visto che lei gradisce, le infilo le mani sotto la stoffa accorgendomi che indossa calze autoreggenti.
    
    Si era preparata a questo incontro fin nei minimi particolari. Accarezzo con gusto quei due abbondanti globi di carne arrivando ad infilare le ...
    ... dita sotto l’elastico degli slip. Lei continua a gemere in modo sempre più incontrollato e a quel punto decido di spingermi oltre.
    
    “Il reggiseno l’ho visto e ti sta benissimo. Ora vediamo come ti stanno gli slip”, le dico mentre alzandomi dalla sedia la scanso spingendola fino a farla poggiare con il culo al tavolo.
    
    Le tiro su la gonna e gliela arrotolo in vita beandomi dello spettacolo che si presenta ai miei occhi. La faccio sedere sopra al tavolo, ma quando le prendo le caviglie per aprirle le gambe lei oppone resistenza. Sono indeciso se continuare, con il rischio di mandare tutto a puttane, o fermarmi. Mi chino sulle sue mammelle e riprendo a ciucciarle. Lei si rilassa, poggiata con i gomiti sul tavolo emette un:
    
    “Aaaaahhhhhhh…….. mmmhhhhh….. ssssìììììììì….. ciucciale Carlo….. ooooooohhhhhhh…… consumale……. sfruttale almeno tu….. ancoraaaaaa……”.
    
    Alzo la testa, ci guardiamo negli occhi e le dico:
    
    “Giovanna, almeno una volta lasciati andare……. altrimenti non saprai mai a cosa hai rinunciato”.
    
    Lentamente mi tiro su, riprendo le caviglie e tento di allargargli le gambe. Questa volta, rossa in volto, mi lascia fare. Mi siedo sulla sedia con la testa in mezzo alle sue cosce. La prendo sotto le ginocchia e gli tiro più su le gambe. Lei si adagia sulla schiena e le tira su da sola mettendosi a novanta gradi. Quando prendo lo slip e glie lo sfilo lei spalanca le gambe offrendosi a me senza condizioni.
    
    E’ fatta. Affondo la faccia nella sua fica che è come un ...
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